La Ferrari fa retromarcia sul logo Mission Winnow


Da Scuderia Ferrari Mission Winnow a Scuderia Ferrari: cambia la denominazione della “Rossa” dopo il discusso logo legato alla Philip Morris

Da Scuderia Ferrari Mission Winnow a Scuderia Ferrari: cambia la denominazione della "Rossa" dopo il discusso logo legato alla Philip Morris

La Fia ha divulgato la lista aggiornata dei team che prenderanno parte al prossimo Mondiale di Formula 1 e la novità più importante riguarda la Ferrari.

La denominazione del Cavallino passa da Scuderia Ferrari Mission Winnow a Scuderia Ferrari, con la cancellazione della discussa campagna della Philip Morris.

Il Codacons parla di “una prima vittoria contro la Ferrari. La scuderia, dopo la denuncia presentata dall’associazione dei consumatori, ha infatti eliminato la dicitura “Mission Winnow” dal nome ufficiale Ferrari depositato presso la Fia, con la denominazione che passa da Scuderia Ferrari Mission Winnow a Scuderia Ferrari” si legge in una nota.

Era stato proprio il Codacons a sollevare la questione dello sponsor legato alla multinazionale del tabacco Philip Morris, in violazione delle norme vigenti che vietano qualsiasi forma di pubblicità ai prodotti da fumo.

“La Ferrari ha mosso un primo passo accogliendo la nostra richiesta di non legare il nome della scuderia ad un marchio riconducibile al tabacco, ma ancora non basta – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Chiediamo infatti di eliminare il logo “Mission Winnow” anche dalla monoposto, cancellando qualsiasi riferimento allo sponsor che è notoriamente legato alla multinazionale delle sigarette Philip Morris, e ricordiamo che sulla questione dovrà pronunciarsi a breve l’Antitrust, a seguito di apposito esposto presentato dal Codacons”.

UNC: ora via il logo anche dalla Ducati

“Il fatto che in Australia, dove le autorità stanno già indagando per accertare se via una possibile elusione del divieto di pubblicità sul tabacco, dalla nuova Ferrari SF90 sparisca la scritta Mission Winnow, logo della Philip Morris, dimostra che i nostri esposti all’Antitrust e al ministero della Salute hanno fondamento” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Per questo chiediamo che le due autorità da noi contattate si pronuncino prima che la Formula 1 o la Moto Gp arrivino in Italia” conclude Dona.

L’associazione di consumatori, infatti, annuncia di aver presentato un esposto anche contro la Ducati, colpevole, come la Ferrari di esporre la scritta Mission Winnow.