Codacons attacca pubblicità olio d’oliva De Cecco


Nel mirino del Codacons la pubblicità dell’olio De Cecco apparsa sui quotidiani: “Offende tutte le associazioni dei consumatori e deve essere immediatamente sospesa”

Nel mirino del Codacons la pubblicità dell'olio De Cecco apparsa sui quotidiani: "Offende tutte le associazioni dei consumatori e deve essere immediatamente sospesa"

Il Codacons si scaglia contro la società De Cecco per la pubblicità dell’olio extra vergine d’oliva apparsa sui principali quotidiani nazionali.

“Si tratta di una pubblicità che offende tutte le associazioni dei consumatori, e che deve essere immediatamente sospesa – spiega il Codacons, che annuncia una istanza all’azienda sul caso –. Per esaltare le qualità del proprio olio, la De Cecco ha deciso di inserire nella pagina pubblicitaria in questione un riferimento ad un non meglio precisato test comparativo su 30 campioni di olio che sarebbe stato eseguito da Altroconsumo, scrivendo a tutta pagina che la stessa Altroconsumo sarebbe la prima e più diffusa associazione dei consumatori italiana, tesi del tutto falsa che rischia di ingannare gli utenti”.

“Come noto infatti Altroconsumo è di fatto una società di capitali che ha illegittimamente percepito i fondi per l’editoria stanziati dalla Presidenza del Consiglio, e che per effetto delle sentenze dei tribunali è stata chiamata a restituire allo Stato 754mila euro di fondi percepiti senza averne diritto. Nei confronti della stessa associazione è stata chiesta l’esclusione dal Cncu, organismo che raccoglie tutte le organizzazioni dei consumatori italiane” afferma l’associazione.

Le affermazioni contenute nella pagina pubblicitaria di De Cecco appaiono quindi molto gravi e offensive per tutte le associazioni dei consumatori italiane, senza contare che un test comparativo su appena 30 prodotti non appare un confronto completo ed esaustivo.

In commercio esistono infatti centinaia di diversi marchi di olio d’oliva, e senza specifiche sulle caratteristiche analizzate e sui requisiti presi in considerazione, l’affermazione secondo cui l’olio De Cecco avrebbe “la migliore qualità globale” rischia di indurre in errore i consumatori e modificarne le scelte economiche.

Il Codacons presenta quindi una istanza ai quotidiani La Repubblica e Corriere della Sera e alla stessa azienda alimentare, chiedendo il blocco immediato della pubblicità dell’olio d’oliva. Se le richieste dell’associazione non dovessero trovare riscontro, il Codacons è pronto a lanciare il boicottaggio di tutti i prodotti del marchio De Cecco.