Un film omaggia Giuseppe Carta, scultore dei grandi frutti della terra


Tributo del Comune di Genova all’artista Giuseppe Carta con la presentazione in anteprima nazionale, il 9 febbraio, del film “Carta” del regista Dado Martino

Tributo del Comune di Genova all'artista Giuseppe Carta con la presentazione in anteprima nazionale, il 9 febbraio, del film “Carta” del regista Dado Martino

Il Comune di Genova rende omaggio all’artista Giuseppe Carta promuovendo in suo onore, il prossimo 9 febbraio a partire dalle 20.30 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, l’evento “Giuseppe Carta. Alle Radici della Memoria” con la presentazione in anteprima nazionale del  film “Carta” a lui dedicato dal regista Dado Martino e musicato dal maestro Antonio Manca.

Giuseppe Carta, nato a Banari, un piccolo e caratteristico paese del Nord Sardegna che ha conservato una sua originale identità culturale ed architettonica, è cresciuto e si è formato culturalmente e artisticamente a Genova, sua città di adozione. È internazionalmente riconosciuto come l’artista delle grandi sculture ispirate ai frutti della Terra tra cui melagrane, peperoncini, limoni e fragole  installate in location di grande prestigio come  il Colosseo, le incantevoli piazze di Pietrasanta, il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli, FICO Eataly World di Bologna, le cantine reali vitivinicole di Fontanafredda, Euroflora 2011 e 2018 a Genova, Biennale di Venezia 2009, Expo Milano 2015, la sede del Banco di Sardegna a Cagliari, i 4 castelli del Polo Museale della Puglia all’interno del progetto ministeriale “Giuseppe Carta. Epifania della Terra” e in Cina nelle città di Chongqing e Chengdu.

La vita di Giuseppe Carta, così ricca di esperienze e di contaminazioni “vissute” tra la Liguria, il paese natale Banari e la Sardegna, ha colpito ed ispirato il regista Dado Martino a realizzare il film “Carta” ( prodotto da Cowsheep – Film Production) girato nel paese di Banari, a Genova ed in altre località italiane uscirà nelle sale cinematografiche il giorno di San Valentino. “Ho amato da subito le opere di Giuseppe Carta – sottolinea il regista – perché venendo dall’Accademia di Belle Arti di Arezzo, anche io mi occupo di pittura e scultura anche se solo come hobby. Adoro l’arte  contemporanea sopratutto la Pop Art, ma sono molto affascinato anche dall’Iperrealismo. L’artista Giuseppe Carta rappresentava tutto questo in un unica opera”.

Le radici sarde e le radici genovesi costituiscono la linfa vitale che ha ispirato e continua ad ispirare l’arte di Giuseppe Carta, per questa ragione il Comune di Genova ha voluto promuovere l’evento “Giuseppe Carta. Alle Radici della Memoria”‘ curato da Gavino Maresu.

La presentazione in anteprima nazionale del film “Carta” sarà il fulcro dell’evento impreziosito dall’esecuzione in prima assoluta di “Germinazioni” composta per l’occasione dal grande pianista e compositore genovese Massimiliano Damerini.

L’esecuzione verrà “commentata” dalla proiezione di immagini relative ai dipinti e alle sculture di Carta, dalle quali Damerini ha tratto ispirazione, proponendo così una sorta di “arte sinestetica” tra musica, forme e colori, in ossequio al “Prometeo” del compositore russo Aleksandr Skrjabin, del quale il musicista genovese è considerato uno dei massimi interpreti al mondo. L’ulteriore dimostrazione del legame profondo che lega l’arte e la vita di Giuseppe Carta a Genova, alla sua cultura e alla sua musica.

L’evento “Giuseppe Carta. Alle Radici della Memoria” – presentato e coordinato da Gavino Maresu  – sarà aperto dai saluti delle Autorità del Comune di Genova e di Lucia Cireddu presidente dell’Associazione Sarda Tellus che collabora all’evento. Parteciperanno e interverranno l’artista Giuseppe Carta, il maestro Massimiliano Damerini, il regista Dado Martino, il maestro Antonio  Manca, autore della colonna sonora e delle musiche del film, gli attori protagonisti del film.