Crisi Venezuela: interviene l’UNICEF


Ancora caos politico in Venezuela mentre al Palazzo di Vetro di New York si è tenuta la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: l’intervento dell’UNICEF

Ancora caos politico in Venezuela mentre al Palazzo di Vetro di New York si è tenuta la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: l'intervento dell'UNICEF

Ancora caos politico in Venezuela mentre al Palazzo di Vetro di New York si è tenuta la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, chiesta dagli Stati Uniti per discutere la situazione del Paese.

E mentre da tre Paesi europei (Francia, Spagna e Germania) arriva la richiesta al presidente Maduro di convocare elezioni “eque, libere, trasparenti e democratiche” entro otto giorni pena il riconoscimento di Juan Guaidò come presidente del Venezuela, sulla difficile situazione interviene l’UNICEF.

“Deploriamo e condanniamo la perdita di vite umane, compresa la morte di adolescenti, durante le recenti manifestazioni in Venezuela, ed esprimiamo le nostre condoglianze alle loro famiglie” afferma in una nota.

L’UNICEF rinnova il suo appello ai manifestanti e alle forze dell’ordine” ad evitare la violenza e a garantire la protezione dei bambini e degli adolescenti ovunque e in ogni momento. Gli adolescenti  che secondo le notizie sono stati arrestati  dovrebbero essere trattati in linea con la Convenzione sui diritti dell’infanzia – che il Venezuela ha ratificato – per garantire che i loro diritti siano rispettati”.

L’UNICEF ricorda l’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite a tutti gli attori ad impegnarsi in negoziati politici inclusivi e credibili per affrontare la crisi di lunga data del paese.

L’UNICEF “continuerà a collaborare con i partner nazionali e la comunità internazionale per proteggere e difendere i diritti dei bambini in Venezuela”.