Corretto uso telefonini: serve campagna informativa


Il Tar del Lazio chiede a Ministero della Salute, MIUR e Ministero dell’Ambiente una campagna informativa sull’uso corretto dei telefonini: dicasteri già al lavoro

Il Tar del Lazio chiede a Ministero della Salute, MIUR e Ministero dell'Ambiente una campagna informativa sull’uso corretto dei telefonini: dicasteri già al lavoro

Il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso dell’Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog, chiede ai ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Istruzione, Università e Ricerca di provvedere ad adottare entro sei mesi una campagna informativa sull’uso corretto dei telefonini.

I tre ministeri recepiscono con favore la decisione giurisdizionale, convinti della necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e di promuovere misure di prevenzione.

I ministeri sono già al lavoro per la costituzione di un tavolo congiunto che avrà la finalità di dare seguito a quanto deciso dai giudici amministrativi.

Salute e dell’Istruzione di adottare una campagna informativa sulle corrette modalità d’uso di telefonini e cordless e sui rischi per la salute e per l’ambiente connessi a un loro uso improprio.

“E’ una sentenza positiva per tutti i cittadini perché va a tutela della salute pubblica, ma si tratta solo del primo passo – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Dinanzi al Tar pende infatti un altro ricorso presentato dal Codacons con cui si chiede di obbligare la P.A. ad apporre sulle confezioni dei telefonini avvisi circa la pericolosità derivante da usi impropri, al pari di quanto già oggi avviene per le sigarette”.

“E’ fuori dubbio che i cellulari facciano male alla salute, e decine di studi scientifici dimostrano le conseguenze drastiche di un uso eccessivo di telefonini e smartphone – prosegue Rienzi –. Per tale motivo non basta avviare campagne informative, ma i cittadini devono essere edotti circa i rischi per la salute attraverso avvisi pubblicati sulle confezioni di tutti i telefonini venduti in Italia”.