Libano: la tempesta Norma si abbatte su 11mila rifugiati siriani


Allarme Unicef dopo la tempesta Norma che ha colpito il Libano: 11mila rifugiati siriani esposti alle intemperie, un bambino risulta ancora disperso

Allarme Unicef dopo la tempesta Norma che ha colpito il Libano: 11mila rifugiati siriani esposti alle intemperie, un bambino risulta ancora disperso

In seguito alla forte tempesta Norm” –  che ha colpito il Libano il 6 gennaio scorso, 151 insediamenti per rifugiati siriani, che ospitavano 11.000 persone, sono stati pesantemente colpiti. Fra questi rifugiati, un bambino risulta disperso.

Alcune regioni del paese sono state colpite da inondazioni, erosioni o abbondanti nevicate, che hanno avuto un forte impatto sui rifugiati siriani in Libano. A causa delle condizioni meteorologiche estreme causate dalla tempesta Norma, ulteriori 850 siti, che ospitano in totale 70.000 rifugiati, sono a rischio.

L’UNICEF e i suoi partner stanno lavorando a stretto contatto con le municipalità interessate per ridurre l’impatto della tempesta sui rifugiati, soprattutto sui bambini. La risposta dell’UNICEF include, fra l’altro, la fornitura di kit per l’inverno, kit igienici, coperte e teli di plastica alle famiglie colpite.

La Croce Rossa libanese ha fatto sapere di aver portato in salvo nelle ultime ore circa 500 profughi siriani dalla regione dell’Akkar al confine con la Siria. Tra le persone salvate ci sono anche alcune donne incinte, numerosi neonati e anziani. Diversi danni alle infrastrutture e ai servizi stradali sono stari registrati sia nelle zone montagnose che su quelle costiere di tutto il Libano, dove le scuole sono rimaste per giorni chiuse.