Sessanta musicisti sul palco del Tenax Theatre per Mozart


La storica discoteca fiorentina ospita il terzo appuntamento della rassegna Tenax Theatre ideata da Krypton, il concerto invaderà la pista con un repertorio classico in dialogo con la luce, l’immagine elettronica e l’azione di performer che daranno origine a interferenze percettive

 

Giovedì 15 novembre come terzo appuntamento del programma di Tenax Theatre,ideato da TS Krypton, ascolteremo Nel cerchio armonico di Orchestra Futura, formazione costituitasi quest’anno per riunire sessanta orchestrali di due distinte generazioni. Ne fanno parte circa 50 giovani allievi dell’Orchestra V. Galilei e dell’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole insieme ad alcuni professori di orchestra, oggi in pensione, che hanno dedicato al Maggio Musicale e all’Orchestra della Toscana una vita di musica. L’orchestra diretta dal Maestro Edoardo Rosadini, eseguirà il Primo movimento – Allegro – dal Concerto per flauto e arpa K. 299 e la Sinfonia K. 385 ”Haffner” di W.A. Mozart. Il concerto invaderà la pista del Tenax con un repertorio classico in dialogo con la luce, l’immagine elettronica e l’azione di performer che daranno origine a interferenze percettive. Per la prima volta il direttore d’orchestra sarà collocato al centro di un cerchio disegnato dalle diverse sezioni strumentali, con il pubblico posto allo stesso livello degli esecutori.

Scuola Musica Fiesole
Orchestra dei ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole

La Sinfonia K. 385 deve probabilmente il suo brio spensierato e il suo smagliante colore orchestrale con trombe e timpani proprio al fatto di essere stata concepita inizialmente come Serenata, genere leggero e di intrattenimento, brillante e disimpegnato; trasformandola in una Sinfonia, scrisse con meraviglia: «La mia nuova sinfonia Haffner mi ha positivamente sorpreso, dato che non me ne ricordavo nemmeno una nota». a in realtà proprio la maturità espressiva e la sapienza di scrittura raggiunte in questo lavoro (tutti i movimenti, tranne il Menuetto, come è ovvio, guardano al modello della forma sonata), nato con pochissime modifiche dalla costola di una Serenata, la dice lunga sulla straordinaria evoluzione compiutasi nello stile compositivo di Mozart.

L’Allegro con spirito si impone fin dal perentorio e trascinante salto d’ottava iniziale, da cui trae vita l’intero movimento, come una pagina solare e dai colori sfavillanti, ricca di energia e buonumore. Dopo un Andante delicato e poetico e un breve e vigoroso Menuetto, si giunge al finale (Presto), un movimento di irresistibile vivacità ritmica e coloristica, costruito fondendo la forma sonata con quella di rondò e basato su contìnui contrasti tra forte e piano, il cui tema d’apertura cita quasi letteralmente l’aria di Osmin nel terzo atto della coeva Entführung, «Ha! Wie will ich triumphieren».

Orchestra Futura. La sua vocazione è racchiusa nel nome, vi fanno parte sessanta orchestrali di due distinte generazioni : i giovani allievi dell’Orchestra V. Galilei e dell’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole insieme ad alcuni professori di orchestra del Maggio Musicale e all’Orchestra della Toscana in pensione. Maestri da tempo affermati e giovani promesse della musica classica.  Diretti dal Maestro Edoardo Rosadini, rappresentano un’esperienza unica che unisce maturità, freschezza ed evoluzione. Il nome Futura sta a indicare la volontà di suonare insieme per trasmettere le emozioni di una musica condivisa da esperienze diverse e complementari, nuove e distintive. Orchestra Futura esordisce lo scorso luglio nel Salone dei Cinquecento con un concerto eseguito durante la Cerimonia del Premio giornalistico Letizia Leviti. La stessa Associazione Letizia Leviti, ispirata a valori che affidano anche all’arte l’incontro tra le generazioni, ha promosso la nascita dell’Orchestra.