Calendario 2019 della Polizia all’insegna della solidarietà


Presentato il Calendario 2019 della Polizia di Stato: la vendita finanzierà il progetto Unicef per lo Yemen e il piano “Marco Valerio” del dipartimento della Pubblica sicurezza

Presentato il Calendario 2019 della Polizia di Stato: la vendita finanzierà il progetto Unicef per lo Yemen e il piano "Marco Valerio" del dipartimento della Pubblica sicurezza

Svelate le tavole, disegnate da 12 maestri del fumetto, che rappresenteranno i mesi nel calendario 2019 della Polizia di Stato.

La presentazione, che puoi rivivere interamente attraverso il seguente link, si è svolta oggi a Roma al Palazzo delle Esposizioni nel corso di un evento al quale hanno partecipato il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il capo della Polizia Franco Gabrielli.

La cerimonia si è svolta con gli interventi, moderati dal giornalista e conduttore televisivo Filippo Gaudenzi, dei protagonisti del Calendario tra cui lo storico Michele D’Andrea che ha collaborato alla revisione dei nuovi distintivi di qualifica della Polizia inseriti anche nei disegni, del giornalista e appassionato di fumetti Vincenzo Mollica e di Bruno Brindisi, il disegnatore di Tex Willer.

Poi è stata la volta del presidente di Unicef Italia Francesco Samengo che ha illustrato il progetto umanitario “Yemen” che sarà finanziato con il ricavato della vendita del calendario.

Filippo Gaudenzi ha poi presentato il “Piano Marco Valerio” che, attualmente, assiste circa 700 minori figli dei dipendenti della Polizia affetti da gravi malattie.

Il Piano sarà finanziato, in parte, con una quota dei soldi raccolti con la vendita del calendario.

Durante l’evento si è parlato di fumetti anche attraverso il graphic novel “Il Commissario Mascherpa” personaggio di fantasia creato in esclusiva per Poliziamoderna, il mensile ufficiale della Polizia di Stato e Geronimo Stilton il topo protagonista di libri per ragazzi che racconta le sue storie anche attraverso “Il Mio diario”, l’agenda scolastica della Polizia di Stato.

Gli interventi

Vincenzo Mollica nel suo intervento ha detto: “Trovo straordinario questo avvenimento, cioè che per la prima volta la Polizia di Stato, ed è la prima istituzione che lo fa, abbraccia il fumetto in maniera così diretta per il proprio calendario. Ci siamo battuti in tanti perché il fumetto venisse considerato un’arte importante dallo Stato e dalle istituzioni”.

L’evento si è chiuso con gli interventi del capo della Polizia Franco Gabrielli e del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli nel suo intervento ha parlato dell’importanza dei nuovi segni distintivi presenti nel nuovo Calendario affermando che sono “La sintesi di quello che noi immaginiamo debba essere un’amministrazione come la nostra ad ordinamento civile seppur speciale. Dopo 37 anni dalla riforma del 1981 abbiamo compiuto definitivamente questo percorso che mi piace sottolineare non è di affrancamento dalla militarità ma è di riaffermazione dell’identità della polizia come amministrazione civile”.

Parlando poi nello specifico del Calendario ha detto che “Mi piace perché continuo a sostenere che la nostra forza sta nella unicità dell’amministrazione ma anche nel suo modo differente di porsi al servizio dei cittadini”. Proseguendo il Prefetto ha sottolineato che “Noi facciamo del bene ai bambini che non hanno la possibilità di avere u grande futuro all’estero, ma lo facciamo anche nei confronti dei tanti figli dei tanti nostri operatori che vivono una condizione di sofferenza; quindi questo ci rende ancora più orgogliosi dell’operazione che stiamo compiendo.”

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel suo discorso ha sottolineato che “aono contento della collaborazione con Unicef e mi auguro che tutte le copie di questo calendario vadano assolutamente esaurite; io vedrò di metterci del mio, farò da testimonial”.

Dove acquistare il calendario

È possibile acquistare il calendario 2019 online sul sito dell’Unicef a partire dal 16 novembre prossimo o rivolgersi direttamente agli Uffici Relazioni con il Pubblico della Questura della propria città.