YouPol da oggi utilizzabile anche dai non udenti


Aggiunto un supporto speciale all’applicazione YouPol della Polizia di Stato contro bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti: sarà più facilmente utilizzabile anche da non udenti

Aggiunto un supporto speciale all’applicazione YouPol della Polizia di Stato contro bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti: sarà più facilmente utilizzabile anche da non udenti

L’applicazione YouPol della Polizia di Stato contro bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti, diventa facilmente utilizzabile anche da persone con deficit uditivi.

All’App, scaricabile gratuitamente dalle piattaforme di Apple store e Play store, è stato aggiunto un supporto grazie al quale l’utente, già in fase di registrazione, potrà spuntare la casella indicante “sordo ai sensi della L. 381/1970 e s.m.i., L. 95/2006”.

La sala operativa che riceve la segnalazione saprà quindi che, per comunicare eventualmente con la persona che sta effettuando la segnalazione, non dovrà utilizzare un sistema vocale.

Ricordiamo che l’applicazione della Polizia di Stato garantisce la georeferenziazione, cioè la localizzazione esatta e immediata del dispositivo segnalante (smartphone o tablet) e del luogo interessato dall’evento, in collegamento diretto con la sala operativa delle questure.

Sui profili social della Polizia di Stato è da oggi presente un video-comunicato nella Lingua dei segni italiana (Lis), realizzato da personale sordo dell’associazione “Emergenza Sordi APS”, in cui viene illustrato il funzionamento di YouPol alle persone sorde.

L’App YouPol è diventata operativa in tutte le province italiane lo scorso 15 maggio. Dopo una prima fase in cui l’applicazione era operativa solo nelle maggiori città, le segnalazioni per episodi di bullismo o riguardanti lo spaccio di droga si possono effettuare da tutto il nostro Paese.