Tumore della prostata: triptorelina disponibile in Italia


Da oggi disponibile in Italia la formulazione semestrale della triptorelina per il trattamento dei pazienti con tumore della prostata e pazienti affetti da Pubertà Precoce Centrale

Da oggi disponibile in Italia la formulazione semestrale della triptorelina per il trattamento dei pazienti con tumore della prostata e pazienti affetti da Pubertà Precoce Centrale

Ipsen (Euronext: IPN; ADR: IPSEY) annuncia che da oggi sarà disponibile in Italia la formulazione semestrale della triptorelina per il trattamento dei pazienti con tumore della prostata e pazienti affetti da Pubertà Precoce Centrale.

“Il carcinoma della prostata è la neoplasia più frequente tra i maschi in Italia. Secondo i dati AIOM del 2018, rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età”, ricorda la Dott.ssa Paola MAZZANTI, Medical and Regulatory Affairs Director, Ipsen SpA. “L’arrivo in Italia della formulazione semestrale della triptorelina offre nuove opzioni terapeutiche ai medici: lo studio Lebret et al. sulle preferenze dei pazienti e dei medici ha dimostrato che oltre l’80% dei medici vede un valore nella versione semestrale degli analoghi della LHRH, nella misura in cui potrebbe aumentare l’aderenza semplificando il regime terapeutico

La registrazione di questa formulazione è stata supportata dai dati di uno studio di fase III sull’efficacia, la farmacocinetica e la sicurezza di due iniezioni consecutive di triptorelina semestrale in 120 pazienti con cancro prostatico avanzato.

L’efficacia e la sicurezza di questa formulazione sono state dimostrate nello studio registrativo i cui risultati sono simili a quelli ottenuti in precedenza con somministrazioni ripetute delle formulazioni a 1 e 3 mesi di triptorelina.

Inoltre, la recente approvazione di triptorelina semestrale nel trattamento della pubertà precoce centrale (PCC) nei bambini di età maggiore o uguale i 2 anni, con insorgenza della CPP prima degli 8 anni nelle bambine e prima dei 10 anni nei bambini, fornirà a questa popolazione infantile una nuova opzione di trattamento”.

Informazioni sul Tumore della Prostata

Il tumore della prostata ha origine dalle cellule presenti all’interno di una ghiandola, la prostata, che cominciano a crescere in maniera incontrollata. La prostata è presente solo negli uomini, è posizionata di fronte al retto e produce una parte del liquido seminale rilasciato durante l’eiaculazione. In condizioni normali ha le dimensioni di una noce, ma con il passare degli anni o a causa di alcune patologie può ingrossarsi fino a dare disturbi soprattutto di tipo urinario.
Questa ghiandola è molto sensibile all’azione degli ormoni, in particolare di quelli maschili, come il testosterone, che ne influenzano la crescita.

Informazione sulla Pubertà Precoce Centrale

La condizione di Pubertà Precoce Centrale (CPP) è caratterizzata da una maturazione sessuale prima degli 8 anni nelle femmine e dei 10 anni nei maschi. Tale condizione può raramente essere dovuta ad una lesione organica (neoplasia cerebrale), ma nella maggior parte dei bambini è considerata idiopatica. La pubertà precoce è causata dalla precoce secrezione di gonadotropine LH e FSH da parte dell’ipofisi su stimolo del GnRH ipotalamico, con conseguente stimolo alla secrezione di ormoni gonadici da parte di ovaie o testicoli. Questo comporta precoci cambiamenti puberali in particolare l’accelerazione della velocità di crescita e della maturazione ossea e alta statura durante l’infanzia, che spesso porta a una ridotta altezza degli adulti. La CPP è una malattia rara che si verifica in 1 bambino su 10.000 con un rapporto femmine/maschi pari a 10:1.

Informazioni su triptorelina

La triptorelina è un decapeptide analogo di GnRH (Gonadotropin Releasing Hormone), un ormone secreto dall’ipotalamo, che inizialmente stimola il rilascio di gonadotropine ipofisarie (ormoni prodotti dalla ghiandola pituitaria), che a loro volta controllano le secrezioni ormonali da parte dei testicoli e delle ovaie.

Dopo una fase iniziale e transitoria di stimolazione, la stimolazione continua di triptorelina sull’ipofisi inibisce la secrezione di gonadotropine con conseguente soppressione delle funzioni testicolare ed ovarica. Sono state sviluppate diverse formulazioni di triptorelina, in soluzione iniettabile o in sospensione iniettabile a rilascio prolungato per 1, 3 e 6 mesi.

La tecnologia a rilascio prolungato delle formulazioni a 1,3, 6 mesi consente dopo somministrazione intramuscolare di triptorelina, una costante concentrazione plasmatica di molecola attiva per degradazione lenta del polimero con cui è iniettata.