Incendio monte Serra, 1000 ettari di bosco bruciati


Spenti anche gli ultimi focolai sul monte Serra. Il ringraziamento del prefetto di Pisa a chi ha contribuito allo spegnimento e ai soccorsi. Bonifica e risanamento dopo l’emergenza

Le fiamme sul Monte Serra

Si aggira sui 1000 ettari di territorio bruciati il bilancio del devastante incendio dei giorni scorsi sul monte Serra, in provincia di Pisa, ora sotto controllo, come informa on line la regione Toscana, che ha disposto il divieto di caccia fino al 31 gennaio nella zona direttamente interessata – mappata con elaborazione da dati satellitari (Landsat-8) dai Vigili del fuoco, sezione Tas (Topografia applicata al soccorso) – e in una fascia protetta circostante estesa per altrettanti ettari.

La prefettura di Pisa, che ha da subito attivato il centro coordinamento soccorsi (Ccs) e attivato due numeri per segnalazione emergenze, ha fatto in parallelo il punto della situazione nell’ultima riunione di aggiornamento del Ccs.

I comuni colpiti sono quelli di Calci, Vicopisano, Vecchiano, Buti. Una volta terminata l’emergenza è necessario partire subito con le opere di bonifica e risanamento, hanno chiesto i rappresentanti degli enti locali presenti all’incontro, insieme al sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava e all’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni, che hanno garantito massima collaborazione ribadendo massima priorità alla gestione della situazione dei territori colpiti da questo evento straordinario.

Il prefetto Angela Pagliuca, che ha presieduto la riunione, ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato nello spegnimento dell’incendio sul monte Serra e nei soccorsi alla popolazione, e le autorità civili, militari e locali che hanno gestito l’emergenza !cooperando in perfetta sinergia”.