Negozi chiusi la domenica, microimprese minacciano sciopero


Chiusure domenicali dei negozi: Comitas, l’associazione delle microimprese italiane, si dice pronta a denunciare il Governo e minaccia sciopero e ricorsi

Chiusure domenicali dei negozi: Comitas, l’associazione delle microimprese italiane, si dice pronta a denunciare il Governo e minaccia sciopero e ricorsi

Comitas, l’associazione delle microimprese italiane che rappresenta migliaia di piccole attività commerciali in tutto il paese, è pronta alla guerra legale contro il Governo se saranno vietate le aperture domenicali dei negozi.

“Si tratta di un provvedimento palesemente iniquo e discriminatorio, che se varato sarà subito impugnato davanti la giustizia allo scopo di portarlo in Corte Costituzionale – spiega il presidente Comitas, Francesco Tamburella –. Negli ultimi 10 anni il commercio tradizionale ha subito un tracollo delle vendite del -17%, a tutto vantaggio dell’e-commerce che registra crescite a due cifre e che solo nel 2017 ha registrato in Italia un giro d’affari che sfiora i 24 miliardi di euro. Vietare le aperture domenicali dei negozi, una buona fetta dei quali concentra il proprio business proprio nei giorni festivi grazie ad un maggior numero di consumatori per le vie dello shopping, equivale a favorire i giganti dell’e-commerce che vedranno crescere vendite e fatturato, ad esclusivo danno delle piccole attività”.

Per tale motivo Comitas – che sta organizzando una rete di esercizi commerciali per consentire anche alle piccole attività di vendere online e contrastare lo strapotere dei big dell’e-commerce – è pronto a lanciare lo “sciopero dei negozi” se il Governo vieterà le aperture domenicali, invitando gli esercenti ad abbassare le serrande in segno di protesta, e impugnerà gli atti dell’esecutivo nelle sedi competenti allo scopo di ottenerne l’annullamento.

Codacons contrario alla proposta della Lega

Ridurre le aperture domenicali dei negozi a 8 domeniche è una proposta che viene nettamente bocciata dal Codacons, che ritiene insufficienti i giorni in cui gli esercizi possono rimanere aperti. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando la proposta della Lega annunciata capogruppo alla Camera Riccardo Molinari.

“Di limitare le aperture dei negozi ad appena 8 domenica l’anno non se ne parla neppure – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Un simile provvedimento equivarrebbe a condannare a morte migliaia di piccole attività, e sposterebbe in modo netto gli acquisti verso l’e-commerce, con una negativa contrazione delle vendite nel commercio tradizionale”.

“L’unica proposta su cui siamo disposti a confrontarci è quella di Luigi Di Maio che prevede il 25% dei negozi aperti nei giorni festivi e differenziazioni a seconda dei singoli comuni. Qualsiasi altro provvedimento che introduca limiti peggiorativi per il commercio vedrà la netta opposizione del Codacons anche nelle aule di giustizia a tutela dei consumatori e degli stessi commercianti” conclude Rienzi.