G20 Argentina, Fioramonti: “Confronto importante su formazione”


Le dichiarazioni del Sottosegretario all’Istruzione Lorenzo Fioramonti al G20 Argentina in corso a Mendoza: “Confronto importante su formazione continua, cruciale per governare il cambiamento”

Le dichiarazioni del Sottosegretario all'Istruzione Lorenzo Fioramonti al G20 Argentina in corso a Mendoza: "Confronto importante su formazione continua"

“È la prima volta che il G20 ospita una sessione interamente dedicata alla formazione e all’occupazione, ed è importantissimo per l’Italia essere qui e confrontarsi con gli altri più importanti Paesi della Terra”.

Così il Sottosegretario all’Istruzione Lorenzo Fioramonti, intervenuto oggi alla riunione dedicata alla formazione del G20 Argentina in corso a Mendoza.

“In particolare – prosegue il Sottosegretario – nell’incontro di oggi c’è stato un confronto importante sul ruolo che la formazione ha e avrà per dare ai giovani i migliori strumenti per la costruzione di un mondo più sostenibile e per affrontare la grande rapidità con cui sta cambiando il mondo del lavoro”.

Nel corso dell’incontro, Fioramonti ha sottolineato l’importanza di “rendere  sempre più inclusivi i processi formativi, in particolare nei confronti degli studenti con disabilità e con un’attenzione anche alle differenze di genere”. L’Italia ha inoltre confermato la propria “assoluta convinzione della necessità di una formazione continua, in evoluzione, mai ‘chiusa’”.

“La formazione va rimodulata nell’ottica di un continuo aggiornamento e adattamento all’evoluzione tecnologica e sociale”. In questa ottica, è prima di tutto “l’istruzione a dover essere pensata e orientata sempre più non solo alle nuove competenze, ma anche alla crescita umana e alla capacità di pensiero critico. Le istituzioni deputate alla formazione devono essere al contempo aperte ai mutamenti rapidi che stanno avvenendo e capaci di equipaggiare gli studenti con competenze che li mettano nelle condizioni di guidare il cambiamento, portandoli ad essere più possibile attori di un futuro tanto mutevole. È questa la vera sfida che ci chiede l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite” conclude.