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Ebola: aiuti a 82mila bambini in 250 scuole del Congo

Ebola, UNICEF denuncia: saliti a 1.380 il numero di bambini orfani o non accompagnati nella Repubblica Democratica del Congo

Children wash their hands to help contain the Ebola outbreak before entering a classroom in the north-western city of Mbandaka, the Democratic Republic of the Congo. The Ebola outbreak was declared on May 8, 2018. UNICEF has installed hand-washing points in 50 targeted schools in affected areas in the port city. This is the ninth Ebola outbreak in the country since 1976. UNICEF supports the Government in its coordination of the response both from the country’s capital Kinshasa as well as in the affected area. UNICEF is focusing its response on communication activities in the communities to protect people from the disease and on water supply, hygiene and sanitation to prevent the spread of the disease. UNICEF has already sent a total of 45 kg of chlorine, five sprays, 50kg of soap and 28,000 water purification tablets to the area, as well as 600 posters and 6,000 leaflets to educate affected communities.

UNICEF: mobilitazione per aiutare 82mila bambini di 250 scuole per l’inizio dell’anno scolastico nelle aree colpite da Ebola nella Repubblica Democratica del Congo orientale

Dato che oltre 82.500 bambini si preparano al nuovo anno scolastico nelle aree colpite da Ebola nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, l’UNICEF sta ampliando i programmi per l’istruzione, la salute, l’acqua e i servizi igienico-sanitari per aiutare le scuole a fornire ambienti per l’apprendimento sicuri per bambini e insegnanti.

Il Governo della Repubblica Democratica del Congo ha recentemente deciso di procedere come pianificato con l’inizio dell’anno scolastico nelle provincie colpite di Nord Kivu e Ituri, dove circa 250 scuole figurano nell’elenco delle zone sanitarie colpite da Ebola.

L’UNICEF con i suoi partner sta lavorando per:

“L’istruzione è un diritto per ogni bambino ed è essenziale per sviluppare il loro pieno potenziale. Soprattutto in periodi di crisi come durante l’epidemia di Ebola, le scuole per i bambini sono vitali per trovare una stabilità, imparare misure di prevenzione e ricevere supporto psicosociale,” ha dichiarato Gianfranco Rotigliano, Rappresentante UNICEF in Repubblica Democratica del Congo a seguito di una missione a Mangina, epicentro dell’epidemia di Ebola. “Ogni sforzo deve essere fatto per garantire un inizio del nuovo anno scolastico sicuro e senza problemi,” ha aggiunto.

I responsabili e gli insegnanti delle scuole saranno formati su come prevenire e proteggersi da Ebola e come istruire i bambini sulle corrette pratiche igieniche per prevenire la diffusione del virus. Per garantire che le scuole nelle zone sanitarie colpite siano preparate per una risposta adeguata, l’UNICEF sta distribuendo aiuti igienico-sanitari e idrici che comprendono: termometri laser, kit per lavarsi le mani, megafoni e cartelloni con informazioni sulla prevenzione per le 250 scuole.

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