Toninelli: allo studio ritiro patente per chi guida con cellulare


Il ministro dei Trasporti Toninelli: “Ritiro immediato della patente per chi usa lo smartphone mentre guida”. Il Codacons approva

Il ministro dei Trasporti Toninelli: "Ritiro immediato della patente per chi usa lo smartphone mentre guida". Il Codacons approva

“Stiamo ragionando su un inasprimento delle sanzioni per chi usa lo smartphone mentre è alla guida fino all’eventualità del ritiro immediato della patente”. Ad annunciare la stretta sugli indisciplinati al volante è stato il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.

L’esponente del Governo, in un’intervista a Il Mattino, ha parlato di “un fenomeno gravissimo, perché ha a che fare con le nostre abitudini più radicate e con l’idea, errata, che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri”.

Il Codacons appoggia in pieno la proposta del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che ha parlato di un inasprimento delle sanzioni per chi usa lo smartphone mentre sta guidando, “fino all’eventualità del ritiro immediato della patente”.

L’associazione, infatti, chiede da anni tolleranza zero contro l’uso del cellulare alla guida, e ha più volte sollecitato – specie in occasione di esodi e festività – controlli a tappeto sulle strade attraverso l’ausilio di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

“Se la proposta è sacrosanta, però, il tempo degli annunci deve finire: serve subito una direttiva integrativa del Codice della Strada, per far sì che la misura entri in vigore a stretto giro. Altrimenti, ancora una volta, quelle del ministro rimarranno parole senza alcun seguito concreto: chiacchiere al vento, come tante già ascoltate in passato” afferma l’associazione.

Il Codacons, inoltre, invita il ministro a riconsiderare la propria posizione riguardo il calendario sulla circolazione dei TIR. Mentre sulle autostrade italiane i morti solo nel 2017 sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente (dati Istat), la lobby dei Tir, spalleggiata dal Ministro dei trasporti Toninelli, vuole eliminare ogni limitazione alla circolazione dei mezzi pesanti. L’incolumità e la sicurezza dei cittadini slitta al secondo posto rispetto agli interessi economici e produttivi di industrie e imprese, una scelta vergognosa e inaccettabile per un paese civile.

“Ci auguriamo quindi che il ministro Toninelli, autore della lodevole proposta riguardo l’uso dei cellulari alla guida, voglia difendere le ragioni degli utenti anche riguardo quest’altra importante questione” conclude l’associazione.