Domani condizioni meteo instabili nelle ore pomeridiane sulle zone interne delle regioni centro-meridionali. Nel fine settimana nuova ondata di caldo africano
Condizioni meteo ancora segnate dall’instabilità pomeridiana sull’Italia in questi ultimi giorni del mese di luglio. Oggi e domani il tempo risulterà stabile nella prima parte della giornata mentre nelle ore pomeridiane saranno possibili piogge e locali temporali sull’arco alpino e zone interne del Centro e del Sud.
Secondo le ultime uscite dei modelli meteo GFS e ECMWF nel fine settimana il tempo sarà stabile e con temperature nelle media mentre da domenica una nuova ondata di caldo africano potrebbe interessare tutta la Penisola.
Intanto per domani, giovedì 26 luglio 2018, acquazzoni e temporali al Nord ad iniziare dal pomeriggio, con fenomeni in formazione su Alpi e Appennini i quali potranno sconfinare in serata verso le zone limitrofe. Residui fenomeni anche in nottata mentre rimarrà più asciutto sulle coste.
Sole prevalente al Centro Italia nella prima parte della giornata prima che l’instabilità tenda ad aumentare sulle zone interne a partire dal pomeriggio con acquazzoni e temporali anche intensi. Fenomeni in esaurimento dalla sera, ampie schiarite sempre sul litorale sia tirrenico che adriatico.
In Toscana tempo instabile ad iniziare dalle ore pomeridiane, con acquazzoni e temporali anche intensi specie sulle zone interne, più asciutto sulle coste. Residui fenomeni in serata prima che il tempo torni ad essere asciutto su tutta la regione dalla notte.
Tempo instabile al pomeriggio sulle regioni meridionali, con possibili piogge e temporali specie sulle zone interne peninsulari. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi in serata con ampi spazi di sereno alternati solo a qualche nube sparsa.
In Calabria possibili piogge già al mattino sulle coste tirreniche meridionali, mentre al pomeriggio sono possibili acquazzoni e temporali sparsi anche intensi su tutta la regione. Fenomeni in esaurimento dalla serata con cieli sereni o poco nuvolosi.
Temperature stazionarie o in aumento sia nei valori minimi che in quelli massimi.
Previsioni a cura del Centro Meteo Italiano, www.centrometeoitaliano.it.