Voli cancellati, scontro tra AliBlue Malta e aeroporto di Perugia


SASE, il gestore dello scalo di Perugia, dice no al ripristino dei voli estivi cancellati dalla compagnia AliBlue Malta. La replica del vettore aereo

SASE, il gestore dello scalo di Perugia, dice no al ripristino dei voli estivi cancellati dalla compagnia AliBlue Malta. La replica del vettore aereo

Scontro aperto tra SASE, la società che gestisce l’aeroporto di Perugia, e AliBlue Malta, la compagnia aerea che nelle settimane scorse ha interrotto i voli dallo scalo umbro e da quello di Cuneo.

SASE in una nota stampa ha precisato che “relativamente alla nuova proposta, pervenuta in data giovedì 28 giugno e riguardante il ripristino dei voli a partire dal 13 luglio pv, le condizioni richieste e le garanzie offerte dalla compagnia non sono state ritenute idonee e sufficienti a garantire l’aeroporto ed i suoi passeggeri”.

SASE nel comunicato ribadisce che “primario interesse della società di gestione dell’aeroporto dell’Umbria è garantire servizi puntuali ed efficienti attraverso partner consolidati, affidabili e solidi”.

La risposta di AliBlue Malta non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso il Comandante Teodosio Longo, CEO della compagnia. “Apprendiamo in queste ore dagli organi di stampa che l’aeroporto di Perugia, alla luce delle nuove condizioni proposte, ha deciso di non proseguire nella negoziazione con AliBlue Malta. Non abbiamo mai ricevuto riscontro scritto alcuno, pertanto non ci resta che prendere atto del contenuto e dello stile adottato dell’aeroporto di Perugia, che, se a fari spenti ha mantenuto una relazione telefonica collaborativa e cordiale con il sottoscritto, pubblicamente, invece, ha preferito diffondere comunicati stampa, arrivando ad etichettare la nostra compagnia come poco affidabile”.

“AliBlue Malta, senza voler mascherare le difficoltà iniziali, si è prodigata al massimo delle proprie possibilità, sempre in stretto contatto con il management dell’aeroporto di Perugia, per iniziare ad operare già dal 13 luglio. Nel corso della scorsa settimana, ho personalmente comunicato via email all’aeroporto di Perugia la disponibilità ad operare dal 13 luglio le tratte Cagliari, Trapani e Olbia grazie ad un aeromobile posizionato nello scalo umbro per tutta la stagione dal venerdì alla domenica, disponibilità soggetta – ovviamente – a nuove condizioni contrattuali. Nonostante una prima apertura ed un invito a discutere le diverse condizioni contrattuali direttamente in sede SASE a Perugia, ci viene confidato – sempre telefonicamente – un atteggiamento non favorevole da parte di due consiglieri di minoranza del CDA, ma ad oggi, non è stata formalizzata alcuna risposta ufficiale” prosegue Longo.

“Oggi mi vedo costretto – con la trasparenza che mi contraddistingue – a replicare per tutelare l’immagine di AliBlue Malta:

  • le affermazioni relative alla solidità finanziaria di AliBlue Malta, assolutamente non veritiere, non trovano riscontro alcuno nelle comunicazioni tra le parti, e saranno oggetto di valutazione da parte dei nostri legali per le determinazioni del caso;
  • il sottoscritto non ha mai rilasciato dichiarazioni alla stampa, e, pertanto, i virgolettati che riportano commenti sui vari siti di informazione locale, a seguito dell’ultima comunicazione inviata dall’aeroporto di Perugia, saranno oggetto di tutte le azioni legali che si riterranno necessarie;
  • il management dell’aeroporto di Perugia è stato sempre al corrente, a mezzo telefono e via email, di ogni singolo passaggio e aspetto della trattativa.

Consapevoli del fatto che lo scalo umbro è stato al centro di numerose vicende ben più gravi di quella in oggetto, la pubblicazione del mancato accordo e la conseguente denigrazione della nostra compagnia aerea, non sarà certamente sottovalutato dall’utenza della regione interessata che avrebbe meritato una gestione della negoziazione esclusivamente nelle sedi preposte senza interferenze mediatiche” conclude il CEO di AliBlue Malta.