Thailandia: trovati vivi i ragazzi intrappolati in una grotta


I giovani calciatori e l’allenatore rimasti intrappolati in un grotta in Thailandia lo scorso 23 giugno sono vivi: proseguono le operazioni di salvataggio

I giovani calciatori e l'allenatore rimasti intrappolati in un grotta in Thailandia lo scorso 23 giugno sono vivi: soccorritori al lavoro per tirarli fuori

La Thailandia e il mondo intero tirano un sospiro di sollievo. I 12 giovani calciatori e il loro accompagnatore, Nopparat Kantawong, anch’egli giovanissimo, che dallo scorso 23 giugno sono rimasti intrappolati in una grotta invasa dall’acqua sono vivi e in buone condizioni.

Ad annunciare il miracoloso ritrovamento, dopo oltre nove giorni di ricerche rese ancora più difficili dalle piogge monsoniche che a più riprese hanno costretto i soccorritori ad interrompere le operazioni, è stato Narongsak Osatanakorn, il governatore della provincia di Chiang Rai, che dirige le operazioni di soccorso.

I ragazzi, tutti tra i 12 e 16 anni, erano dispersi da giorni a causa delle piogge monsoniche che li avevano bloccati all’interno della grotta di Thaum Luang. Le operazioni di soccorso sono andate avanti per giorni sotto il maltempo e in condizioni impervie, fino alla lieta notizia.

Secondo i media internazionali il gruppo di giovani calciatori, che si era avventurato nella visita alla grotta, è stato trovato a 400 metri dalla cavità di Pattaya Beach, che è rimasta asciutta durante le inondazioni. A ritrovarli è stato un gruppo di forze speciali della Marina della Thailandia.

I ragazzi della squadra Moo Pa e il loro allenatore non si sarebbero mossi da quest’area, che secondo i  soccorritori poteva essere l’unica possibile via di salvezza.