Con “CREDIamoCI” banche più vicine a famiglie in difficoltà


Rinnovata per il periodo 2018-2020 l’iniziativa “CREDIamoCI” dell’Associazione bancaria italiana per aiutare le famiglie in difficoltà economiche

Rinnovata per il periodo 2018-2020 l'iniziativa "CREDIamoCI" dell'Associazione bancaria italiana per aiutare le famiglie in difficoltà economiche

Accesso al credito, sostegno alle famiglie in difficoltà, rafforzamento della consapevolezza. Attorno a queste tre tematiche ruotano proposte condivise di ulteriore innovazione di strumenti a favore dei consumatori: dalla cessione del quinto al “Fondo prima casa”, dal “Fondo per lo studio” al “Fondo di solidarietà dei mutui”.

Con la finalizzazione del potenziamento di tutta una serie di misure straordinarie per il credito alle famiglie, l’Abi e le Associazioni dei Consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Asso-Consum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, U.Di.Con) hanno rinnovato per il triennio 2018-2020 l’iniziativa “CREDIamoCI” promossa all’inizio del 2015 realizzando risultati significativi come il sostegno in favore delle famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate di alcune forme di credito al consumo a medio e lungo termine e di credito ipotecario; l’introduzione di misure specifiche a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali; l’emanazione della disciplina del Prestito Ipotecario Vitalizio, grazie all’accoglimento da parte del Parlamento della proposta comune di Abi e numerose Associazioni dei consumatori; l’istituzione del Fondo di garanzia per il sostegno alla natalità.
Considerati i risultati raggiunti e proponendosi di consolidare ulteriormente gli ambiti di collaborazione, sono state già individuate nuove soluzioni, o rafforzamento delle iniziative in corso. In particolare:

Sostegno alle famiglie in difficoltà

  • promuovere una proposta di modifica dell’operatività del “Fondo di solidarietà dei mutui” prevedendo, tra l’altro, la possibilità di rifinanziamento dello strumento nell’ottica di assicurarne l’operatività per il triennio 2018-2020;
  • ampliare la sospensione del pagamento delle rate di mutuo anche qualora il mutuatario ottenga misure di sostegno al reddito in caso di riduzione dell’orario di lavoro per difficoltà del datore di lavoro (quali ad esempio la CIG o CIGS).

Accesso al credito

  • presentare al nuovo Governo la proposta di riforma della disciplina della Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione, condivisa con undici Associazioni dei consumatori, con Assofin e con Ania;
  • definire una proposta condivisa di modifica della disciplina del “Fondo per la prima casa” per favorire l’accesso ai finanziamenti per ristrutturazione ad alta efficienza energetica, in sintonia con il Piano di azione europeo per finanziare la crescita sostenibile, e per la sicurezza antisismica degli edifici;
  • proporre la revisione dell’operatività del “Fondo per lo studio”, al fine di semplificarne le modalità di accesso a tutela degli studenti.

Rafforzamento della consapevolezza del consumatore

  • Incrementare la consapevolezza e l’educazione finanziaria del consumatore, anche attraverso la realizzazione di specifiche occasioni di approfondimento e di iniziative di informazione;
  • redigere e condividere un documento sintetico che riassuma tutti gli strumenti a disposizione del consumatore per l’accesso e il sostegno al credito.