Incendio alla Roncadin: procedimento archiviato, escluso il dolo


Escluso il dolo come causa del rogo che nel settembre 2017 ha distrutto 6.000 metri quadri dello stabilimento Roncadin di Meduno

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Il Tribunale di Pordenone ha notificato oggi alla Roncadin di Meduno che è stato archiviato il procedimento penale relativo all’incendio che il 22 settembre 2017 aveva colpito l’azienda produttrice di pizze surgelate.

Il G.I.P ha disposto l’archiviazione del procedimento condividendo e richiamandosi alla richiesta del P.M. in questo senso, che ha quindi escluso il dolo come causa del rogo che ha distrutto 6.000 metri quadri di stabilimento.

“Non avevamo dubbi che il procedimento si sarebbe chiuso con questo esito, ma siamo felici di apprendere la conclusione ufficiale della vicenda giudiziaria – dichiara l’amministratore delegato Dario Roncadin –. Purtroppo l’imponderabile può sempre capitare, ma la nostra forza è stata quella di riuscire a riorganizzarci per ripartire subito, avviando la ricostruzione nel più breve tempo possibile. Ora più che mai i nostri sforzi sono tesi a completare la realizzazione della prima parte del nuovo stabilimento e della nuova linea, che partirà nel giro di poco più di un mese, nel pieno rispetto dei nostri programmi operativi”.

Roncadin SpA con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione nazionale ed internazionale. Oggi in azienda lavorano oltre 500 persone e il fatturato 2018 è stato di 108 milioni di euro. Pizze e snack sono realizzati con un esclusivo metodo brevettato e con l’impiego del 100% di energia sostenibile.