Maturità al sicuro: al via la campagna della Polizia Postale


Fake news sull’esame di maturità, dalle tracce acquistate sul web alle scuole “schermate”: una campagna di sensibilizzazione della Polizia Postale

Fake news sull'esame di maturità, dalle tracce acquistate sul web alle scuole "schermate": una campagna di sensibilizzazione della Polizia Postale

A cosa sono disposti mamma e papà di fronte alla possibilità di comprare una traccia “sicura” per gli esami di maturità dei propri figli? Polizia di Stato e Skuola.net hanno realizzato un video in cui ad alcuni maturandi viene chiesto di diventare complici di uno scherzo telefonico a carico dei propri genitori.

Il video fa parte della campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro” lanciata anche quest’anno dalla Polizia postale, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net.

Ogni anno, infatti, in occasione dell’esame di Stato, tra gli studenti si diffondono informazioni errate in merito alle procedure d’esame. È dimostrato, dai dati raccolti annualmente da Skuola.net, che l’impatto di queste iniziative di sensibilizzazione è positivo.

Ad esempio, nel 2014, 1 ragazzo su 3 era convinto di poter conoscere le tracce d’esame in anticipo su Internet e altrettanti che la Polizia potesse controllare i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando.

Oggi le percentuali sono cambiate, infatti, su un campione di circa 3mila studenti, solo 1 su 5 crede di poter trovare le tracce sul Web.

Purtroppo le false credenze non terminano qui: il 48 per cento teme di poter essere “perquisito” dai professori di commissione e circa il 18 per cento crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad Internet. Non meno rilevante il dato di quel 12 per cento dei maturandi che, invece, si aspetta di trovare commissari d’esame dotati di strani dispositivi di rilevamento magnetico per i cellulari.

Le informazioni sono naturalmente false, e l’obiettivo del Progetto, giunto alla decima edizione, è proprio quello di eliminare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane, prima dell’esame ed evitare così che gli studenti possano rimetterci denaro e tempo alla ricerca della “soffiata giusta” per superare al meglio le prove di maturità.

“L’esame di maturità è un appuntamento molto importante per i ragazzi – afferma Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia Postale – e per questo è necessario che mantengano la serenità necessaria per affrontare gli esami senza problemi, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame”.

“Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce della maturità in Rete – conclude Nunzia Ciardi – possono portare invece sterili distrazioni e in un momento come questo, si corre il rischio di perdere la concentrazione necessaria e tempo prezioso”.