Raduno nazionale di “Gustose Trasgressioni” in Calabria


Raduno nazionale di Gustose Trasgressioni in Calabria: appuntamento a Steccato di Cutro con il progetto naturista Sex in Sud

Raduno nazionale di “Gustose Trasgressioni” in Calabria Fa tappa a steccato di Cutro il progetto itinerante naturista Sex in Sud

Fa tappa a Steccato di Cutro il progetto itinerante naturista Sex in Sud dopo aver toccato tutte le regioni italiane. In sei anni accrescono i sostenitori dei “libertini”. Una tendenza che negli ultimi tempi è maturata in maniera esponenziale.

Gustose Trasgressioni sembrerebbe un luogo, intriso di pietanze appetitose, di bevande, di antipasti succulenti e menù da capogiro. Ma non è così. Oppure in versione hot potrebbe essere la nuova tendenza del “peccato”, dove la creatività tocca quei sensi del piacere nascosti.

Gustose Trasgressioni è un’associazione che nasce nel 2012 da una coppia di napoletani che l’hanno trasformata in una vera comunità in cui il sesso non è tabù e l’eros che c’è in ognuno si trasforma in perversione. Dal 27 maggio fino al 3 giugno, 250 persone da tutta Italia, sono ospiti in un villaggio sulla costa cutrese. Un full immersion di piaceri e di scambi “culturali” che Sex in Sud, in un progetto itinerante, li vede per la prima volta in Calabria. Sulla costa ionica in provincia di Crotone. Una delle coste più belle della Calabria soprattutto per la sua sabbia che in molti la paragonano a quella caraibica e un’acqua cristallina poco valorizzate.

Ma il sud non risponde egregiamente a questa chiamata, solo 50 persone si sono iscritte all’associazione. “Non siamo scambisti ma ci definiamo libertini, libertino ha una più ampia definizione di licenziosi”, dice il presidente di Gustose Trasgressione che ci tiene a non rivelare il suo nome.

E da qui anche un intercalare di posizioni sociali sull’impatto, soprattutto della società meridionale, alla non cultura dello scambio di coppie. Con tutti i risvolti poi che la trasgressività ci mette di suo. “Si deve avere una fantasia erotica libidinosa che crea intesa”. Dove scatta l’appeal. Infatti se non scatta il sex appeal nulla di fatto anche nei raduni dove si incontrano centinaia di uomini e donne che hanno voglia di scaricare il piacere della sensualità.

Secondo il presidente nell’ultimo lustro la tendenza è aumentata del 40%, numeri elevati che fanno discutere su come sia cambiata la vita di coppia e che vede l’inclinazione e il supporto-rapporto sessuale a più persone. E la domanda nasce spontanea, e l’amore? Che fine ha fatto, soprattutto che fine farà se i numeri degli “addetti” cresce sempre di più.

Sono carichi di emozioni, sono vacanzieri e si considerano facenti parte della crescita del turismo di settore, dove creano movimento economico con la loro lunga lista di affiliati. Cosa fanno nei raduni? Sono persone normalissime che si godono le proprie vacanze. Quelle tipo sono piene di giochi e di escursioni.

Ma “si viene per rilassarsi conoscere le risorse del territorio, valorizzarle, comunque si porta aria nuova ed è un business che porta benefici al territorio”. Quanto costa entrare in questo gruppo? “Poco se non il prezzo di una tessera normale. Poi quando si organizzano i tour ognuno si paga le spese”.

E ancora il presidente ci tiene a precisare che c’è il codice etico, per chi fa parte del gruppo, che vieta in modo categorico azioni o atteggiamenti che possono mettere in discussione il loro modo di essere, nella società. Quindi davanti al pubblico nessuna effusione o strani comportamenti che potrebbero turbare la quiete pubblica. Tutto sotto le lenzuola a luci rosse.