Piano del Mibact per conservare gli atti degli uffici giudiziari


Il Ministero dei Beni Culturali ha presentato il piano di conservazione degli atti degli uffici giudiziari

Il Capo di Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Tiziana Coccoluto, ha presentato il piano di conservazione degli atti degli uffici giudiziari.

Il Capo di Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Tiziana Coccoluto, ha presentato il piano di conservazione degli atti degli uffici giudiziari. Il progetto è frutto del lavoro compiuto da un gruppo di archivisti di Stato insieme a funzionari di cancelleria e magistrati per integrare le prassi archivistiche con quelle di produzione e gestione degli atti degli uffici giudiziari da parte dei principali organi della magistratura.

L’opera compiuta ha risposto alla necessità di stilare linee guida idonee a individuare criteri omogenei di conservazione dei documenti, in particolare del contenzioso civile e penale, che tengano conto dell’attestazione e della tutela dei diritti dei cittadini così come del ruolo di testimonianza storica dei fenomeni sociali, politici e di costume.

Il Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Elisabetta Cesqui, che ha ringraziato gli uffici giudiziari per la collaborazione, ha assicurato l’attivazione del proprio dicastero per la diffusione e l’applicazione delle linee guida per la conservazione degli atti degli uffici giudiziari.

“La collaborazione tra le amministrazioni dei beni culturali e della giustizia – ha dichiarato il Capo di Gabinetto del MiBACT, Tiziana Coccoluto – porterà notevoli benefici alle modalità di gestione degli archivi giudiziari, presupposto indispensabile anche per garantire l’efficienza dell’azione amministrativa”.