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Il governo è un rebus, Mattarella avvia nuove consultazioni

Strada di nuovo tutta in salita per la formazione del nuovo Governo a due mesi dalle elezioni dello scorso 4 marzo e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avvia un nuovo giro di consultazioni.

Il 12 e il 13 aprile al Quirinale si è tenuto il secondo giro di consultazioni per la formazione del nuovo Governo

Lunedì 7 Maggio altra giornata di consultazioni: “Le posizioni dei partiti sono rimaste immutate. Non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di Governo”

Strada di nuovo tutta in salita per la formazione del nuovo Governo a due mesi dalle elezioni dello scorso 4 marzo e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, senza attendere la Direzione del Pd di oggi, avvia un nuovo giro di consultazioni.

Falliti i due mandati esplorativi affidati alla Presidente del Senato, Alberti Casellati, per una maggioranza Centrodestra-Movimento 5 Stelle, e al Presidente della Camera, Roberto Fico, per un Governo Movimento 5 Stelle-PD, i partiti tornano al Quirinale.

L’appuntamento è per lunedì prossimo, 7 maggio, quando da Di Maio a Salvini passando per il segretario reggente del Pd, Martina, i principali leader saliranno ancora al Colle.

“A distanza di due mesi le posizioni dei partiti sono rimaste immutate. Non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di Governo” si legge in una breve nota stampa del Quirinale.

“Nei giorni scorsi è tramontata anche la possibilità di una intesa tra Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Il Presidente Mattarella svolgerà nuove consultazioni, in una unica giornata, quella di lunedì, per verificare se i partiti abbiano altre prospettive di maggioranza di Governo” conclude il comunicato della Presidenza della Repubblica.

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