Rientro dal ponte per 6,5 milioni di italiani segnato dal maltempo


Traffico sostenuto su strade e autostrade in giornata per il rientro dal lungo ponte del Primo Maggio

Rientro a casa segnato dal maltempo per 6,5 milioni di italiani che hanno colto l’occasione del ponte del Primo maggio per concedersi una breve vacanza, che si conclude con il tempo incerto

Rientro a casa segnato dal maltempo per 6,5 milioni di italiani che hanno colto l’occasione del ponte del Primo maggio per concedersi una breve vacanza, che si conclude con il tempo incerto in buona parte della Penisola. Autostrade per l’Italia segnala, al momento, una coda in uscita a Pompei Ovest provenendo da Napoli per traffico intenso sulla viabilità ordinaria. L’uscita consigliata provenendo da Napoli: Pompei est-Scafati.

Secondo una analisi Coldiretti/Ixè per il giorno dei lavoratori tra gli italiani che rientreranno dal ponte poco meno della metà (2,7 milioni) hanno addirittura sfruttato per il viaggio l’intero periodo dal 25 aprile.

Le destinazioni preferite sono state nell’ordine il mare (33%) ma anche il verde, tra campagne, parchi e oasi naturali (32%), le città (20%), la montagna (10%) e i laghi (5%).

Il Primo Maggio rappresenta però un appuntamento privilegiato anche per gli spostamenti in giornata con 10,3 milioni di persone che hanno scelto di fare una gita fuori porta al mare, in campagna, in città, nei parchi o comunque nel verde, nonostante il maltempo.

Se al Sud, risparmiato dalla perturbazione, in molti hanno scelto di stare all’aria aperta anche con i classici picnic, al Centro-Nord con l’arrivo della pioggia molti hanno preferito le visite nei musei in città che resteranno aperti in via straordinaria, mentre ovunque molto gettonati sono risultati gli agriturismi.

Sono circa 1,2 milioni gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il ponte del Primo Maggio per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione in caso di maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna, secondo le stime di Campagna Amica.

Scelte tradizionali anche a tavola con le portate tipiche dei diversi territori a partire dalle fave con il pecorino, due prodotti della tradizione agroalimentare nazionale conosciuti entrambi fin dal tempo degli antichi romani ed irrinunciabili per la Festa dei Lavoratori nel centro Italia dal Lazio al Molise, dalle Marche all’Abruzzo.