Per il 25 aprile in viaggio un italiano su tre


Coldiretti: tra vacanze o gite fuori porta con il caldo e bel tempo il 33% degli italiani si metterà in viaggio

Con le previsioni di bel tempo, un italiano su tre (33%) ha deciso di mettersi in viaggio nel lungo ponte del 25 aprile, Festa della Liberazione, per andare in vacanza, raggiungere parenti e amici, partecipare a concerti

Con le previsioni di bel tempo, un italiano su tre (33%) ha deciso di mettersi in viaggio nel lungo ponte del 25 aprile, Festa della Liberazione, per andare in vacanza, raggiungere parenti e amici, partecipare a concerti, manifestazioni o semplicemente per fare una gita fuori porta in giornata. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del 25 aprile che evidenzia, dopo un lungo periodo di incertezza climatica, la voglia di evasione degli italiani.

Tra gli italiani in viaggio ben sette milioni hanno colto l’opportunità di fare una, seppur breve, vera vacanza, dormendo almeno una notte fuori casa, spinti da sole e caldo sopra la media, dopo un inizio primavera più freddo e molto piovoso con la caduta a marzo del 74% di pioggia in più. Le mete preferite sono nell’ordine il mare scelto dal 33% ma anche il turismo verde, tra campagne, parchi e oasi naturali (32%), che batte le città d’arte (20%), la montagna e i laghi.

“Gli italiani – spiega la Coldiretti – si dividono dunque tra quanti scelgono la spiaggia dove affrontare la prima prova costume della stagione con la riapertura degli stabilimenti balneari e il relax nel verde dove con l’arrivo del caldo è possibile assistere al risveglio della natura”.

Qui per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi dove sono 800mila gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di sedersi a tavola durante il lungo ponte del 25 aprile per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città, secondo Campagna Amica.

“Molte delle 23mila aziende agrituristiche presenti in Italia – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali”.