Olimpiadi Europee Femminili di Matematica: è grande Italia


Le Olimpiadi Europee Femminili di Matematica 2018 si chiudono con quattro bronzi e una menzione per la squadra italiana formata da 5 studentesse

Quattro medaglie di bronzo e una menzione d’onore al Teatro Verdi di Firenze per le ragazze della squadra italiana alle Olimpiadi Europee Femminili di Matematica (EGMO, European Girls’ Mathematical Olympiad).

Quattro medaglie di bronzo e una menzione d’onore al Teatro Verdi di Firenze per le ragazze della squadra italiana alle Olimpiadi Europee Femminili di Matematica (EGMO, European Girls’ Mathematical Olympiad).

Le Olimpiadi, giunte alla settima edizione, sono state ospitate per la prima volta in Italia, nel capoluogo toscano. L’edizione 2018 è organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Matematica Italiana ed è stata finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Quasi 200 le concorrenti che si sono sfidate nelle gare delle Olimpiadi Europee Femminili di Matematica riservate alle ragazze delle scuole secondarie di II grado. Due giorni di prove, mercoledì e giovedì, che hanno visto la squadra italiana distinguersi in una competizione a ‘base’ di problemi rompicapo, algebra astratta, teoremi di geometria, combinatoria e teoria dei numeri.

Maria Chiara Ricciuti (di Asti) ha conquistato il bronzo, confermando il risultato ottenuto lo scorso anno. Medaglia di bronzo anche per Linda Friso (di Padova), che nella competizione del 2017 aveva invece ottenuto una menzione d’onore. Maria Chiara e Linda sono alla loro terza partecipazione all’EGMO, sono state le due “veterane” della squadra italiana. Prima esperienza internazionale, invece, per Giorgia Benassi (di Carrara) e Maria Bevilacqua (di Avellino), ma anche loro tornano a casa con una medaglia, sempre un bronzo. Menzione d’onore per avere ottenuto un punteggio pieno in uno dei problemi per Sabrina Botticchio (di Brescia).

“Il risultato raggiunto dalle nostre ragazze è per noi motivo di orgoglio. Voglio complimentarmi con le nostre campionesse per essere riuscite ad affermarsi in una competizione così impegnativa”, dichiara la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.

“A loro chiediamo di continuare in questo percorso e di tenere alto il testimone. Chiediamo di continuare ad essere un esempio. Con il loro impegno e la loro passione hanno dimostrato concretamente che la matematica e le discipline scientifiche non hanno nulla a che fare con il genere, che non c’è niente che una ragazza non possa fare se studia, va a fondo, si impegna. Il valore di questa competizione è proprio questo: offrire alle studentesse un’occasione per mettersi in gioco e superare quei condizionamenti che ancora incidono sulla formazione delle ragazze” ha aggiunto.

Il MIUR è impegnato da tempo per “sradicare stereotipi e pregiudizi e promuovere un cambiamento culturale ormai irrimandabile. In quest’ottica abbiamo promosso il “Mese delle Stem”, abbiamo stanziato risorse per incentivare l’accesso delle giovani alle facoltà scientifiche con agevolazioni economiche” ha concluso Fedeli.

Olimpiadi Europee Femminili di Matematica: edizione record

L’edizione 2018 dell’EGMO è stata da primato, con 196 concorrenti che si sono sfidate per il podio

L’edizione 2018 dell’EGMO è stata da primato, con 196 concorrenti che si sono sfidate per il podio. Mai così tante. Le partecipanti provenivano da tutta Europa e da molti altri Paesi del mondo ma, per la prima volta, anche da Australia, Canada, Bolivia, Mongolia e Perù (la squadra con l’età media più bassa). La prossima edizione delle Olimpiadi si terrà a Kiev, in Ucraina.

Parallelamente alle gare individuali di mercoledì e giovedì, ieri si è tenuta in via sperimentale una gara a squadre di nazionalità miste. L’Italia, assieme alla Lituania, si è classificata al quarto posto, dietro le squadre composte da Stati Uniti e Ucraina, Polonia e Israele, Messico e Perù.

A margine delle gare, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha promosso due giorni di laboratorio, Stem Acceleration Lab: una occasione per riflettere e raccogliere proposte “dal basso” per favorire lo studio delle materie scientifiche tra le ragazze. La due giorni ha visto protagoniste circa 50 alunne che si sono distinte nelle competizioni nazionali di matematica e negli hackathon promossi dal MIUR.

Rafforzare l’orientamento a scuola, promuovere incontri con ricercatrici e donne che si sono distinte in ambito scientifico, favorire competizioni in ambito STEM e simulazioni, proporre esperienze di alternanza scuola-lavoro in ambito scientifico e stimolare una didattica mirata per questi ambiti: sono alcuni dei suggerimenti delle 50 “eccellenti” che il MIUR si è impegnato ad accogliere.

I risultati delle gare individuali delle Olimpiadi Europee Femminili di Matematica sono disponibili al seguente link: https://www.egmo.org/egmos/egmo7/scoreboard/.