Commissione UE propone la class action europea


Adoc favorevole alla proposta della Commissione per il nuovo strumento di tutela dei consumatori: “Valorizza anche il ruolo delle associazioni”

La Commissione Europea ha proposto un nuovo accordo europeo in tema di tutela del consumatore (New Deal for Consumers) che prevede, tra l’altro, la nascita di una class action europea

La Commissione Europea ha proposto un nuovo accordo europeo in tema di tutela del consumatore (New Deal for Consumers) che prevede, tra l’altro, la nascita di una class action europea, avviabile esclusivamente dalle Associazioni dei consumatori e contestualmente maggiori poteri, d’intervento e sanzionatori, per le Autorità di ogni Stato membro.

“Mentre in Italia la class action è stata ostracizzata e affossata, l’Europa non solo lancia una proposta innovativa che la nobilita e le dà nuova forza, ma valorizza il ruolo strategico delle Associazioni dei consumatori” dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc.

“Nel contesto di mercato attuale, dove i diritti dei consumatori sono sempre più compressi, violati e sacrificati, è fondamentale la presenza delle Associazioni dei consumatori al loro fianco. Come Adoc sosteniamo con forza la proposta della Commissione Europea, che prevede l’introduzione di una class action europea, avviabile solo da un’Associazione di consumatori, per chiedere un risarcimento, come anche una compensazione, una sostituzione o una riparazione, per conto di un gruppo di consumatori che sono stati danneggiati da una pratica commerciale illegale” aggiunge.

“Dopo lo scandalo Dieselgate, questa è la giusta risposta da parte dell’Unione Europea. Apprezziamo anche la proposta di estendere il potere sanzionatorio delle Autorità nazionali a difesa dei consumatori. In futuro avranno il potere di imporre sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive in modo coordinato: per le infrazioni diffuse che colpiscono i consumatori in diversi Stati membri dell’UE l’ammontare massimo elevabile corrisponderà al 4% del fatturato annuale dell’azienda in ciascuno Stato membro” spiega Tascini.

Oltre alla possibilità di avviare una class action europea, per i consumatori sono previsti inoltre maggiori diritti e garanzie in occasione di acquisti online, in particolare sul diritto di recesso, che verrà potenziato. “Ci auguriamo che la proposta superi il vaglio del Parlamento e del Consiglio Europeo, la formalizzazione del nuovo accordo per i consumatori segnerebbe una svolta nella difesa e nella tutela dei diritti dei consumatori italiani e europei” conclude il presidente dell’Adoc.