Frammenti di storia italiana nelle immagini della Polizia Scientifica


Dall’arresto di Pertini al mostro di Firenze: inaugurata a Roma la mostra fotografica “Frammenti di storia.  L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica

Un secolo di storia italiana raccontata dalle immagini della Polizia Scientifica. E' stata inaugurata questa mattina a Roma la mostra fotografica “Frammenti di storia.  L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica”.

Un secolo di storia italiana raccontata dalle immagini della Polizia Scientifica. E’ stata inaugurata questa mattina, presso lo Spazio Risonanze dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, la mostra fotografica “Frammenti di storia.  L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica”. L’esposizione aperta al pubblico, è stata presentata alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli. La mostra è stata presentata dal direttore centrale Anticrimine Vittorio Rizzi e dall’editorialista del quotidiano “Il Messaggero”, Paolo Graldi.

La mostra che sarà aperta fino al 14 aprile, ripercorre alcuni dei momenti più drammatici e significativi della storia del Novecento e dell’inizio del nuovo Millennio, attraverso il lavoro ultracentenario della Polizia scientifica, un’eccellenza del panorama mondiale sempre al servizio delle libertà del cittadino.

Nello spazio espositivo sono in mostra immagini esclusive relative a fatti che hanno segnato la storia del nostro Paese come l’arresto di Sandro Pertini, il futuro presidente della Repubblica, fermato dai fascisti, l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924, e poi, risalendo la corrente del tempo, il mostro di Firenze, le stragi di mafia e quelle dell’eversione nera.

Un’occasione per rivivere o avvicinarsi per la prima volta a episodi a volte drammatici della realtà italiana permettendoci di comprendere meglio la società passata e di costruire in modo migliore quella che sarà.

Il capo della Polizia nel suo intervento ha sottolineato che “la Mostra restituisce alla memoria un pezzo fondamentale di un’eccellenza della nostra amministrazione. La Polizia Scientifica affonda le sue radici all’inizio del secolo scorso e nonostante le nuove tecnologie devo dire un grazie alla passione e alla dedizione degli uomini e delle donne della Polizia scientifica che fanno l’elemento decisivo nelle indagini”.

La mostra fa parte degli eventi legati alle celebrazioni del 166° Anniversario della Fondazione della Polizia che si svolgeranno il 10 aprile in tutte le città d’Italia.