Blitz nella Locride: arrestato il boss ‘ndranghetista Giuseppe Pelle


L’arresto, nella notte, in un’abitazione nell’entroterra di Condofuri. Latitante dal 2016, Giuseppe Pelle è un elemento di spicco delle cosche di San Luca

È finita la latitanza del boss della 'Ndrangheta Giuseppe Pelle. Il figlio 58enne di 'Ntoni Pelle, storico patriarca della 'Ndrangheta calabrese, è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo (Sco)

È finita la latitanza del boss della ‘Ndrangheta Giuseppe Pelle. Il figlio 58enne di ‘Ntoni Pelle, storico patriarca della ‘Ndrangheta calabrese, è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo (Sco) coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia.

Giuseppe Pelle è stato individuato in un’abitazione isolata, nei pressi di Condufuri, a pochi chilometri da San Luca.

In un blitz rapidissimo i poliziotti sono entrati in casa, mentre altri agenti hanno circoscritto l’intera zona per scongiurare tentativi di fuga. Sorpreso all’interno della casa, Giuseppe Pelle era con altri uomini e si è arreso senza opporre resistenza. Su di lui pendeva un mandato di cattura per associazione mafiosa, più un residuo di pena di due anni e cinque mesi da scontare relativo ad una precedente condanna per mafia.

Giuseppe Pelle appartiene alla potente famiglia dei Gambazza di San Luca (Reggio Calabria) un tempo guidata dal padre Antonio Pelle, ai vertici della ‘Ndrangheta fino alla sua morte, avvenuta nel 2009.

A luglio 2017, mentre era latitante, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per tentata estorsione e illecita concorrenza aggravate dal metodo mafioso consistente nell’aver tentato di assicurarsi i proventi derivanti dall’esecuzione di lavori pubblici in alcuni comuni della Locride tra i quali Siderno, Palizzi, Condofuri e Natile di Careri (Reggio Calabria).