Ancora sangue in Yemen: strage di bambini a Hodeida


Geert Cappelaere, Direttore Regionale UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa: “Uno degli attacchi con più vittime da quando è iniziato il conflitto in Yemen”

Ancora sangue in Yemen, dove un attacco nella città di Hodeida ha causato diverse vittime tra cui numerosi bambini. È quanto denuncia l'UNICEF attraverso Geert Cappelaere, Direttore Regionale per il Medio Oriente e il Nord Africa.
Scuole nel mirino delle parti in conflitto in Yemen

Ancora sangue in Yemen, dove un attacco nella città di Hodeida ha causato diverse vittime tra cui numerosi bambini. È quanto denuncia l’UNICEF attraverso Geert Cappelaere, Direttore Regionale per il Medio Oriente e il Nord Africa.

“Le Nazioni Unite hanno verificato che ieri diversi bambini sono stati uccisi durante un attacco nella città di Hodeida, sulla costa, nello Yemen occidentale. Alcuni bambini sono stati dichiarati scomparsi, mentre altri, feriti e uccisi, continuano ad essere estratti dalle macerie. È uno degli attacchi che ha causato la morte di un maggior numero di minori da quando il conflitto in Yemen ha iniziato ad acuirsi a marzo 2015” spiega.

“Nessuna delle parti coinvolte in questa guerra brutale ha per un solo secondo rispettato i principi fondamentali di protezione dell’infanzia. I bambini continuano ad essere vittime di attacchi indiscriminati e molto violenti. Oggi la comunità internazionale si incontrerà a Ginevra in risposta alla terribile crisi umanitaria in Yemen. L’UNICEF chiede a tutte le parti in conflitto e a tutti coloro che hanno un’influenza di agire subito e rispettare i loro obblighi di proteggere i bambini e tenerli sempre lontani dai pericoli” afferma Cappelaere.

“Non ci sono assolutamente giustificazioni a un disinteresse così spudorato per i diritti dei bambini e per il diritto internazionale umanitario” ha concluso.

A tre anni dall’inizio del conflitto in Yemen, l’UNICEF ricorda che:

  • 22,2 milioni di persone in Yemen hanno bisogno di una qualche forma di assistenza umanitaria, tra cui circa 11,3 milioni di bambini di età inferiore ai 18 anni;
  • Si stima che 1,8 milioni di bambini sotto i 5 anni e 1,1 milioni di donne in gravidanza o in allattamento soffrano di malnutrizione acuta, con un aumento del 128% rispetto alla fine del 2014;
  • 16 milioni di yemeniti, tra cui quasi 8,2 milioni di bambini, hanno bisogno di aiuto per avere o mantenere l’accesso all’acqua potabile e a servizi igienici adeguati;
  • Dal marzo 2015: 2.195 bambini sono stati uccisi, 3.387 bambini mutilati, 2.419 reclutati nei combattimenti, 279 sequestrati e detenuti arbitrariamente;
  • Un sondaggio condotto nel 2016 presso sei governatorati ha rivelato che quasi tre quarti delle donne si erano sposate prima dei 18 anni, mentre quasi la metà si era sposata prima dei 15 anni;
  • Fino al 78% di tutti gli yemeniti vive in povertà: l’80% ha bisogno di una qualche forma di sostegno, di protezione sociale, compresa l’assistenza in denaro;
  • Oltre un milione di bambini sono sfollati; 1,8 milioni di bambini sono a rischio di malattie diarroiche e 1,3 milioni di bambini sono a rischio di polmonite.