Tra Pasqua e Pasquetta in viaggio 4 italiani su 10


Indagine Coldiretti: nel lungo weekend di Pasqua 12 milioni in viaggio per raggiungere parenti o amici o per una breve vacanza

Classico pic-nic a Pasquetta con il sole che non mancherà

Quasi 4 italiani su 10 di italiani (36%) hanno scelto di mettersi in viaggio nel lungo weekend di Pasqua per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o semplicemente fare una gita in giornata. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ che evidenzia, dopo un lungo periodo di incertezza climatica, la voglia di evasione degli italiani con le previsioni di caldo e sole sia a Pasqua che a Pasquetta.

Sul totale degli italiani in movimento la maggioranza di 12 milioni ha deciso una trasferta per trascorrere le feste con parenti e amici mentre oltre 7 milioni hanno colto l’occasione per una vacanza. Le mete preferite restano quelle lungo la Penisola che consentono di ottimizzare il tempo limitato a disposizione con appena il 2% dei vacanzieri che varca le frontiere. Sul podio salgono a pari merito con il 28% la montagna, il mare e la campagna ed i parchi mentre più ridotte sono le presenze nelle grandi città (16%) anche per le preoccupazioni determinate dal terrorismo.

“La paura – precisa la Coldiretti – ha condizionato infatti la scelta delle destinazioni delle festività di Pasqua di quasi un italiano su quattro (23%)”.

La metà ha scelto di alloggiare nelle case in affitto, di parenti o amici o di proprietà che in molti casi vengono riaperte in vista dell’estate, mentre circa un quarto l’albergo ma molto gettonati sono anche i rifugi alpini, i bed and breakfast e gli agriturismo.

“La ricerca della tranquillità favorisce la vacanza in campagna che – sottolinea la Coldiretti – è la vera star di questo weekend in un periodo cui si assiste nelle campagne al pieno risveglio della natura”. Oltre trecentomila sono gli italiani a tavola in agriturismo nel giorno di Pasqua. I circa 23mila agriturismi presenti nella Penisola svolgono anche un’importante funzione di traino per le economie locali, come dimostrano le zone del terremoto dove nonostante le difficoltà si stima di aumento del 10% delle presenze secondo Coldiretti.

“La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù di Pasqua locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è – spiega Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è in continua crescita anche l’offerta di servizi aggiuntivi come passeggiate all’aria aperta a piedi e in bicicletta, trekking, lezioni di equitazione e tiro con l’arco, ma anche corsi in cucina o di orticoltura”.

La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it o sull’App farmersforyou che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori.