Presidenti di Camera e Senato: per i bookmaker è testa a testa


Alla Camera i pentastellati Fraccaro, Carelli e Fico sono i favoriti. A Palazzo Madama Bongiorno supera Calderoli nelle quote dei boookmaker

Il primo passaggio fondamentale per capire quale sarà la maggioranza di Governo avverrà venerdì 23 marzo, con la prima seduta del Parlamento e il voto dei presidenti di Camera e Senato. Le quote dei bookmaker

Ultimate le registrazioni dei nuovi parlamentari, da venerdì 23 marzo la nuova legislatura vedrà l’elezioni dei presidenti di Camera e Senato. Se la presidenza di Montecitorio andrà al Movimento 5 Stelle, è facile prevedere che alla guida di Palazzo Madama vada un esponente della Lega: ne sono convinti i bookmaker di SoftBet24, che offrono il Senato al partito di Matteo Salvini a 1,50 con l’elezione di Giulia Bongiorno, come riferisce Agipronews, a 1,50, seguita da Roberto Calderoli a 1,75. L’ipotesi di un Senato a guida 5Stelle si gioca invece a 2,50, stessa quota per Danilo Toninelli presidente; Forza Italia insegue a 3 volte la scommessa, con Anna Maria Bernini a 10,00. Si gioca a 25,00 l’elezione di Emma Bonino, con Luigi Zanda del PD a 50 volte la posta.

Le quote per la Camera

Il primo passaggio fondamentale per capire quale sarà la maggioranza di Governo, come detto, avverrà venerdì 23 marzo, con la prima seduta del Parlamento e il voto dei presidenti di Camera e Senato. Il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio è deciso a ottenere lo scranno più alto di Montecitorio e, anche per i bookmaker, questa è l’ipotesi più probabile in lavagna, offerta a 1,50 dalla sigla SoftBet24, davanti alla Lega a 2,50 e a Forza Italia a 3 volte la scommessa. Lontani Fratelli d’Italia (a 20,00) e il Partito democratico (a 25,00).

I bookmaker, riporta Agipronews, sono più indecisi riguardo al nome del prossimo presidente: Riccardo Fraccaro si gioca a 1,50, il giornalista Emilio Carelli segue a 1,55, tallonato da Roberto Fico a 1,60. La quota sale a 2,50 per il leghista Giancarlo Giorgetti, mentre Mariastella Gelmini vale 10 volte la posta. L’ex vicepresidente della Camera Roberto Giachetti del PD è lontano a 25,00, stessa quota anche per l’ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Ultima ipotesi in lavagna, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, a 50 volte la puntata. Il colpo di scena, la possibilità che invece venga eletto un outsider non presente in questo elenco, si gioca a 4,00.