Elezioni politiche, le reazioni dei partiti: esultano Movimento 5 stelle e Lega


Nella notte scatta la festa nella sede pentastellata: “Saremo il pilastro della prossima legislatura”

Le reazioni dei partiti dopo i risultati delle elezioni politiche 2018: esultano Movimento 5 stelle e Lega di Salvini, clima teso in casa del Partito democratico

La lunga notte elettorale ha visto il trionfo del Movimento 5 stelle e della Lega, a cui hanno fatto da contraltare il crollo del Partito democratico e la mezza débacle di Forza Italia che nella coalizione di centrodestra cede il passo a Salvini.

I risultati in continuo aggiornamento delle elezioni politiche 2018 hanno scatenato ovviamente una lunga serie di reazioni da parte dei partiti politici.

Elezioni politiche: chi ride

Esulta, ovviamente, il Movimento 5 stelle che ora è il primo partito italiano con oltre il 30%. Sul Blog delle Stelle, la “voce” ufficiale dei pentastellati, nella notte è apparso un post: “Il MoVimento 5 Stelle, se saranno confermati i primi dati, sarà il pilastro della prossima legislatura. E’ un risultato straordinario, storico. Siamo davanti a una vera e propria apoteosi che dimostra la bontà del lavoro fatto e soprattutto dimostra che tutti quanti dovranno venire a parlare con noi e questa sarà la prima volta. Questa è la migliore garanzia di trasparenza per il popolo italiano perché le altre forze politiche dovranno venire a parlare con noi usando i nostri mezzi di trasparenza, correttezza e credibilità e questo avverrà nei prossimi giorni e settimane. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini”.

In mattinata, come riferisce l’agenzia Dire (www.dire.it) è intervenuto anche il candidato premier Di Maio: “Queste elezioni politiche sono un trionfo. Siamo i vincitori assoluti di queste elezioni. Un grande grazie a circa 11 milioni di italiani che ci hanno dato la loro fiducia. È un onore avere questo consenso che ci fa diventare la prima forza politica a poco distanza dalla seconda. Voglio esprimere un grazie a Casaleggio, ai volontari e a chi ha fatto le donazioni. Noi non abbiamo preso finanziamenti pubblici e dalle grandi lobby”.

Sulle possibili convergenze per un Governo, Di Maio ha spiegato che “siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche e a partire dall’individuazione delle figure di garanzie che saranno a capo delle due Camere. Sentiamo la responsabilità di dare un governo all’Italia- ha aggiunto- e dobbiamo constatare che oggi le coalizioni non hanno i numeri per governare e per questo ci prendiamo questa responsabilità anche agli occhi degli investitori e dei cittadini europei”.

“Oggi per noi inizia la terza Repubblica e la terza Repubblica sarà quella dei cittadini italiani”, ha concluso Di Maio.

Esulta anche la Lega, che nella battaglia tutta interna alla coalizione di centrodestra con Forza Italia per esprimere un potenziale candidato premier ha visto la netta affermazione di Matteo Salvini. “La mia prima parola: GRAZIE!” ha scritto sul suo profilo Twitter il leader del Carroccio.

Salvini ha poi parlato stamani nella sede di via Bellerio. Il video è disponibile al seguente link: https://it-it.facebook.com/salviniofficial/videos/10155594519098155/

Il vicesegretario leghista, Giancarlo Giorgetti, commentando i risultati delle elezioni politiche ha invece sottolineato: “Parleremo con i nostri alleati, abbiamo idea di cosa fare e guardiamo al futuro con serenità e consapevolezza ma credo che la sfida di Matteo Salvini sia stata vinta”.

…e chi piange

Il grande deluso di questa tornata elettorale è il Partito democratico, che dal 40% delle Europee ha più che dimezzato il suo consenso. Il partito del segretario (dimissionario? In mattinata se ne saprà di più) Matteo Renzi viaggia poco sopra il 19% e dalle parti del Nazareno, dove i vertici del PD hanno seguito lo spoglio, l’aria è tesa. “Per noi si tratta di una sconfitta molto evidente chiara e netta. Stiamo seguendo l’evoluzione dei risultati collegio per collegio al Senato e poi alla Camera. È chiaro che si profila per noi un dato al di sotto dell’aspettativa. Le valutazioni piu compiute alla luce dei dati definitivi le farà poi il segretario” ha affermato il Ministro delle politiche agricole e vicesegretario del Partito demoocratico, Maurizio Martina, affiancato da Matteo Orfini e Lorenzo Guerini. Toni più o meno simili anche per il capogruppo Ettore Rosato, che a “Porta a Porta” ha affermato: “Se questo è il risultato finale la cosa chiara per il Pd è un dato negativo, noi passeremmo all’opposizione”.

Alle 17 intanto è atteso il discorso del segretario del Pd Matteo Renzi, che secondo diverse agenzie potrebbe annunciare le sue dimissioni.

Il risultato della Lega Nord, che ha sopravanzato Forza Italia di quasi 4 punti percentuali, ha di fatto capovolto i rapporti di forza nella coalizione di centrodestra. Ad ammetterlo è stato Renato Brunetta negli studi di La7: “Chi ha più seggi ha il potere di indicare, d’accordo con gli alleati il candidato premier. Se Forza Italia ne avrà di più sarà Tajani. Se sarà la Lega sarà Salvini e in questo momento spetta quindi alla Lega”.