Pescara: rapinatore seriale arrestato grazie a WhatsApp


La Polizia ha riconosciuto l’uomo che aveva rapinato una parafarmacia a Pescara condividendo l’immagine sul gruppo WhatsApp

Pescara: la Polizia blocca rapinatore seriale che aveva appena colpito in una parafarmacia grazie alle immagini condivise dagli agenti su un gruppo WhatsApp

Sono sempre più diffusi i gruppi su Whatsapp, soprattutto quelli di lavoro, nei quali i colleghi comunicano e si scambiano informazioni relative alla loro occupazione. Anche i poliziotti che svolgono il controllo del territorio a Pescara utilizzano lo stesso sistema, e proprio grazie a questo, sono riusciti a bloccare un rapinatore seriale.

Si tratta di un 29enne residente a Chieti, pregiudicato e tossicodipendente, che ieri mattina ha rapinato una parafarmacia di Pescara. Dopo aver minacciato la commessa, il rapinatore si è fatto consegnare l’incasso di circa 400 euro, e poi si è dato alla fuga.

Gli agenti della volante intervenuta sul posto si sono fatti consegnare le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, nelle quali si vedevano alcuni particolari del rapinatore.

Le immagini sono state poi condivise sulla chat di Whatsapp utilizzata dai poliziotti pescaresi che si occupano di controllo del territorio. Operatori delle volanti, della Squadra mobile e del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, hanno così iniziato a perlustrare la zona e, tre ore dopo il colpo, l’uomo è stato individuato. Il rapinatore è stato riconosciuto grazie alla somiglianza riscontrata con il protagonista del video e ai tatuaggi a forma di stella che ha sulle braccia.

Pressato dagli investigatori il malvivente ha poi confessato di aver commesso altre tre rapine a parafarmacie di Pescara e Chieti.