Tecnologie digitali e giovani, siglato Protocollo MIUR-AGCOM


Il documento ha l’obiettivo di promuovere un uso critico e consapevole delle tecnologie digitali

Tecnologie digitali, siglato un Protocollo MIUR-AGCOM per promuovere un uso critico e consapevole tra le nuove generazioni

La Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e il Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, hanno firmato al MIUR un Protocollo d’intesa per promuovere tra le nuove generazioni un uso critico e consapevole delle tecnologie digitali.

“Firmare un’Intesa come questa – ha dichiarato la Ministra Fedeli – e farlo in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa e istituita dalla Commissione Europea, ha un valore inestimabile”.

“MIUR e AGCOM mettono insieme energie e competenze verso un obiettivo educativo che è comune e condiviso. Attraverso questo Protocollo diamo il via a una collaborazione solida e proficua per promuovere l’acquisizione, da parte delle studentesse e degli studenti, delle conoscenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale consapevole. E per contrastare, inoltre, ogni forma di cyberbullismo. Vogliamo sostenere le nuove generazioni nella maturazione della capacità di fruire in sicurezza della Rete, dei social network e dei nuovi media. Le tecnologie digitali sono una straordinaria risorsa per la loro crescita. Dobbiamo fare in modo che venga realmente vissuta come tale” ha aggiunto.

Il Protocollo ha durata triennale. Prevede:

  • la realizzazione di iniziative di comunicazione e informazione rivolte agli studenti, agli insegnanti e ai dirigenti scolastici;
  • la promozione e divulgazione, in ambito scolastico e sul territorio, di attività di formazione per l’uso consapevole di Internet e per la conoscenza dei diritti e dei doveri connessi all’uso delle tecnologie informatiche;
  • l’organizzazione di convegni, seminari e momenti di formazione sull’educazione civica digitale e per il contrasto ai fenomeni negativi, quali il cyberbullismo.

Per l’attuazione e il monitoraggio dello stato di avanzamento degli impegni definiti dal Protocollo è istituito un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del MIUR e composto da tre rappresentanti del Ministero e tre dell’AGCOM.

“È stata condivisa la decisività dell’attenzione istituzionale all’educazione – ha affermato il Presidente Cardani – e al ruolo della scuola, come luogo ideale di contrasto ai linguaggi dell’odio, alla disinformazione e alle criticità in relazione alla privacy ed allo sviluppo corretto della personalità. Ciò è tanto più importante in un tempo in cui la produzione legislativa è fatalmente in ritardo rispetto alle rapide trasformazioni della comunicazione digitale”.

“Di fronte ai rischi che possono trovarsi in Rete è necessario che il mondo istituzionale si unisca, raccogliendo le forze che sono in campo e facendo sì che ciascuno possa contribuire a modo suo, per accerchiare qualcosa che ha confini labili, ed è perciò difficile da agganciare, e per offrire alle nuove generazioni strumenti e conoscenze di cittadinanza digitale indispensabili per muoversi in questi ambiti con consapevolezza. Le studentesse e gli studenti sono gli adulti del domani, investire su di loro vuol dire porre le basi di un cambiamento strutturale. La collaborazione con il MIUR è per noi motivo di soddisfazione, tanto più per il fatto che avviene alla vigilia delle celebrazioni del ventesimo anniversario dell’AGCOM” ha concluso.

Proprio in ragione del valore dell’Intesa sulle tecnologie digitali e in occasione delle celebrazioni per i 20 anni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che si terranno il prossimo 8 febbraio, il Protocollo è stato trasmesso al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.