Dalla vernice al pomodoro al sale spray: gli Oscar Green alle migliori startup


Tra le novità delle startup al Salone della creatività Made in Italy anche jeans invecchiati con la paglia, tetti antisismici e superfood da passeggio

Biovernice al pomodoro, sale spray, occhiali contadini e jeans strofinati nella paglia tra le idee innovative delle startup premiate agli Oscar Green

Da chi ha inventato la prima vernice di pomodoro in alternativa a quelle sintetiche a chi ha lanciato il primo sale spray aromatizzato, che insaporisce ma con un bassissimo contenuto di sodio. Da chi ha ripescato dal passato l’arte di costruire tetti di paglia antisismici a chi ha creato il cuscino di grano che lenisce i piccoli malesseri. E ancora: gli esclusivi occhiali contadini realizzati con la lana dei propri allevamenti o il jeans invecchiato sotto la paglia ma anche il primo co-living contadino in cui diversi gruppi sociali provenienti da più parti del mondo condividono interessi e sogni attraverso la magia dell’agricoltura.

Sono queste solo alcune delle innovazioni green che dimostrano lo spirito imprenditoriale delle startup e dei giovani italiani, nonostante le difficoltà nel mondo del lavoro, presentate al “Salone della creatività Made in Italy” in occasione della consegna a Roma dei premi per l’innovazione Oscar Green ai finalisti, scelti dopo una lunga selezione territoriale tra migliaia di startup.

Sono tanti i rivoluzionari capolavori di ingegno realizzati grazie al talento di giovani delle diverse regioni e si va dalla capacità di coniugare tradizione e innovazione con la realizzazione del tetto di paglia, che non solo è ecologico ed ottimo isolante termico ma è talmente leggero da poter essere considerato a tutti gli effetti antisismico, alla più elevata tecnologia che permette di creare la prima ed esclusiva biovernice interamente ricavata dalla buccia di pomodoro, che permetterà di verniciare le latte alimentari con elementi naturali senza la chimica.

Tra le innovazioni delle startup, spiega la Coldiretti, c’è la nuova esperienza imprenditoriale nata dall’idea di due amici, uno nel mondo del vino e l’altro artigiano, che creano papillon utilizzando legni pregiati delle barrique dismesse e li impreziosiscono con stoffa e colori, sgargianti o eleganti.

Ma molto originale è pure l’idea di produrre il cuscino benessere che contiene una miscela di semi di cereali che hanno il potere di assorbire calore e di rilasciarlo lentamente per aiutare a rilassare i muscoli, riscaldare il letto, o assorbire i traumi.

Anche creare il primo jeans invecchiato nella paglia e strofinato costantemente per farlo consumare e dargli quel tocco vintage è un’idea da Oscar Green. Un capo di abbigliamento che non viene sottoposto a trattamenti né lavaggi. Tra i finalisti c’è anche l’idea di quattro amici che non si fermano davanti alla pioggia o al maltempo ma, sfidando il mare e la concorrenza, inaugurano il primo take away marino con gli aperitivi direttamente in barca, cucinando quello che da tutti è considerato pesce di scarto e che molti pescatori hanno rinunciato a portare a terra. Loro lo valorizzano con la cucina a bordo nel pieno rispetto delle tradizioni liguri, attraverso hamburger di pesce, frittura mista e insaccati di pesce, tutti proposti come finger food, direttamente sulla barca.

Il primo co-living contadino punta invece sull’esperienza della coabitazione di diversi gruppi sociali provenienti da più parti del mondo nella stessa comunità per condividere interessi e sogni attraverso la magia dell’agricoltura, con la creazione di un bellissimo orto internazionale gestito da richiedenti asilo. Ma stupisce anche l’innovativa produzione di sale spray aromatizzato, un distillato liquido salato in spray che, attraverso un processo di estrazione di vegetali rigorosamente aziendali, permette contemporaneamente sia di insaporire che di aromatizzare con basso contenuto di sodio rispetto al resto dei comuni sali in grani.

Felice è anche il connubio tra un allevatore di pecore e il suo amico che creano i primi occhiali contadini pensati con un design moderno, fasce di lana intarsiate dentro una struttura in acetato, andando a modellare una forma morbida a onda, che ricorda l’ondulazione della lana, come la ruota dentata per la lavorazione. I colori sono quelli naturali del vello delle pecore.

Dei veri e propri agrigioielli sono stati creati, prosegue la Coldiretti, da una giovane donna che ha lanciato degli splendidi monili ricavati da un nocciolo, da una pigna, da un rametto o semplicemente con la cera delle api, le cortecce, la frutta e le foglie. E ancora è da ricordare è la curiosa innovazione del “carbone magico” usato come concime che rende più gustosi gli ortaggi e salva il clima perché interamente ottenuto dalla combustione degli scarti agricoli come residui di potatura o di stoppie.

Ma da Oscar è anche il superfood da passeggio, tanti chicchi di melograno freschi, sgranati e pronti da mangiare, un’idea unica per uno spuntino gustoso e naturale, nei momenti di break in ufficio, a casa o al termine dell’attività fisica, con la giusta ricarica di energia, vitamine e sali minerali, con poche calorie.

Tra le proposte eccellenti delle startup arrivate in finale ci sono anche: il primo mercato agricolo online che mette in contatto produttori e consumatori e organizza la consegna a domicilio, l’affettato di coniglio super leggero che possono mangiare tutti coloro che non consumano altre carni, sia per ragioni di salute che per motivi religiosi, la stalla hi-tech, completamente e costantemente monitorata attraverso pc e smartphone, l’esclusiva produzione del lentischio, una pianta mediterranea spontanea dall’intenso aroma balsamico riscoperta oggi come elisir di lunga vita, la prima scuola di musica che trae ispirazione dalla riscoperta della campagna e il desiderio di insegnare ai giovani detenuti l’arte del giardinaggio e i rudimenti del vivaismo per un concreto progetto di inclusione sociale post detenzione.