Fuochi d’artificio: i consigli della Polizia per non correre rischi


Gli incidenti più gravi con i giochi pirotecnici derivano quasi sempre dalla mancata adozione delle misure di sicurezza

I fuochi d'artificio sono pericolosi: per utilizzarli senza correre rischi basta seguire i consigli della Polizia di Stato

In questi giorni che precedono il Capodanno si moltiplicano in tutta Italia i sequestri di fuochi d’artificio illegali da parte delle forze dell’ordine e come ogni anno la prudenza è d’obbligo quando ci si trova a maneggiare giochi pirotecnici.

Nei giorni che hanno preceduto il Natale e i festeggiamenti di fine anno le forze dell’ordine sono state impegnate a controllare e a sequestrare il materiale pericoloso e non conforme alla normativa europea. Tanti i sequesti relativi a manufatti classificati e non: gli ultimi sequestri sul territorio nazionale eseguiti dalla Polizia di Stato riguardano i 55 chili di fuochi d’artificio sequestrati a Pavia e i 59 a Taranto. Cinquantadue persone sono state denunciate solo dalla Polizia di Stato e in totale 104 in stato di libertà tra tutte le forze di Polizia.

Nonostante tutto i fuochi artificiali caratterizzano ancora il passaggio tra nuovo e vecchio anno in molte città. Da alcuni anni, grazie ad una maggiore coscienza dei rischi connessi all’utilizzo di fuochi vietati, diminuisce il numero dei feriti che allo scadere della mezzanotte incominciano a presentarsi nei pronto soccorso di tutto il Paese.

Malgrado la diminuzione dei feriti dello scorso anno rispetto agli anni precedenti è bene, per evitare rischi, tenere in mente i consigli della Polizia nella manipolazione di giochi pirotecnici.

Per affrontare con serenità il passaggio al nuovo anno è possibile anche consultare i pareri video del medico, i suggerimenti degli artificieri e i consigli dei cinofili della Polizia per i nostri amici a 4 zampe.

I consigli della Polizia

I fuochi d’artificio, se non utilizzati in maniera corretta, possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dalla mancata adozione delle misure di sicurezza. Spesso si crede di essere coraggiosi usando i fuochi in modo spavaldo. Ma non è così. I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni sono i più colpiti dalle esplosioni e gli organi più interessati sono mani e occhi.

Molti incidenti avvengono il “giorno dopo” a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada. Ecco di seguito alcune precauzioni da adottare.

No ai bambini! Tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, NON sono MAI destinati ai bambini.

Chi vende prodotti pirotecnici, anche “di libera vendita”, a minori di anni 14 è sempre perseguibile a norma di legge.

Chi ha più di 14 anni può acquistare ed utilizzare solo i prodotti pirotecnici “di libera vendita”, ma mai quelli di V e IV categoria, destinati solo ad un consumatore adulto ed autorizzato (quando non, addirittura, limitati al solo uso professionale).

No alle armi: sparare in luogo pubblico con fucili, pistole e, in taluni casi, anche con armi giocattolo, oltre a essere pericolosissimo è un reato punibile con l’arresto. Si consideri che un colpo di pistola, ed ancor più quello di una carabina, può risultare lesivo a molte centinaia di metri e che “sparare in aria” NON ESCUDE il rischio di arrecare gravi lesioni o addirittura la morte ad altri.

Perciò state alla larga da chi vuole “festeggiare” in questo modo e denunziatelo subito alle Forze di polizia.

Bancarelle a rischio: per acquistare prodotti pirotecnici rivolgersi sempre a commercianti autorizzati. Evitare bancarelle improvvisate, prive di licenza di commercio per i prodotti declassificati ad esempio, e diffidate di prodotti privi di un’etichetta che indichi, con gli estremi dell’autorizzazione del Ministero dell’Interno, (Nr. protocollo e data), istruzioni a voi chiare sull’utilizzo del prodotto.

Seguire sempre le istruzioni: leggere e seguire attentamente le istruzioni d’uso riportate sull’etichetta o i fogli illustrativi che accompagnano il prodotto. Anche le innocue “stelline”, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi.

Accensione: accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell’accensione ci siano altri fuochi vicini. Durante l’uso tenerli lontano da prodotti infiammabili (tende, divani, tappeti, alcool o benzina, sterpaglie secche, ecc.).

Abiti: attenzione agli abiti che indossate quando usate un fuoco d’artificio. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole.

Solo all’aperto: accendeteli solo all’aperto, il più possibile lontani dalle abitazioni. Razzi ed altri artifizi di qualsiasi natura non devono essere mai puntati verso le finestre o i balconi di costruzioni vicine e tanto meno in direzione di persone. Verificate, per le “fontane luminose”, o i fuochi aerei l’altezza che sarà raggiunta dalla fiamma o dagli altri effetti ed evitate, comunque, di collocarli sotto balconi o alberi.

Fissare a un sostegno: se possibile ed ove previsto dalle istruzioni per l’uso, fissare con cura il fuoco artificiale ad un sostegno prima della sua accensione, controllando che la traiettoria sia libera, ed allontanarsi subito dopo l’accensione per godersi a distanza lo spettacolo.

Micce corte: le micce o gli inneschi dei fuochi pirotecnici sono piuttosto corti e/o abbastanza rapidi nella combustione, ma deono sempre lasciare il tempo all’utilizzatore di porsi a distana di sicurezza dopo l’accensione. Non in ogni caso di apparente mancato funzionamento, però, si deve pensare che la miccia o innesco si siano necessariamente spenti. Può darsi, invece, che a causa di un difetto costruttivo del prodotto, la miccia abbia un funzionamento molto più lungo del normale, inducendo ad avvicinarsi al fuoco proprio nel momento in cui esso si attiva, con intuibili gravi pericoli per l’incolumità dell’utilizzatore. Altrettanto pericoloso è l’uso di fuochi artificiali destinati a professionisti (normalmente di IV Categoria) che presentino una “miccia rapida”. In questo caso l’accensione del prodotto è praticamente immediata e il consumatore rischia seriamente di essere investito dagli effetti del pirotecnico.

Mancato funzionamento: in tutti gli altri casi di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate. Potrebbe innescarsi anche a distanza di tempo e provocare gravi danni alla persona.

Pirotecnici inesplosi: se vi trovate in prossimità di un pirotecnico inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Avvertite le forze di polizia, anche in forma anonima.

Trasporto e fiamme libere: evitare di trasportare notevoli quantitativi di materiale pirotecnico in una normale autovettura. Non maneggiare mai fuochi in prossimità di fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette), non collocarli né utilizzarli vicino liquidi o contenitori di gas infiammabili. Il trasporto professionale dei pirotecnici deve sempre avvenire nel rispetto delle norme del Codice della Strada e dell’ADR.

Segnalazioni in forma anonima: segnalare alle Forze di polizia eventuali vendite a minorenni o qualsiasi altra attività che al momento può sembrare illecita o pericolosa.