Nascondono migranti nei treni diretti in Francia: 5 arresti


La Polizia ha sgominato due bande che favorivano l’ingresso oltre frontiera dei migranti

Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 ai 350 euro
Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 ai 350 euro

LATINA – Cinque persone ritenute responsabili di traffico di esseri umani sono state arrestate dagli uomini della Squadra mobile di Latina.

Le indagini hanno consentito di individuare due diversi gruppi criminali che favorivano l’ingresso oltre frontiera dei migranti. Il traffico avveniva dall’Italia verso Paesi dell’Unione europea, in particolare in Francia.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il primo gruppo, stanziato in Liguria, usava i treni con destinazione Nizza e Marsiglia, mentre il secondo operava in Lombardia e trasferiva i migranti in Francia con le autovetture o furgoni.

Il gruppo ligure riusciva a eludere macchinisti e operatori di stazione nascondendo i migranti, anche minori, all’interno dei treni in spazi tecnici angusti e pericolosi, come il vano motore della locomotiva o il locale del contenitore dell’acqua: il “viaggio” per molti era un incubo.

Di entrambi i gruppi sono stati catturati i due capi, e manca un sesto uomo, ancora ricercato, come indicato nel mandato di custodia cautelare.

L’indagine è nata da una segnalazione fatta alla Squadra mobile di Latina, lo scorso settembre, in merito ad un presunto caso di sfruttamento sessuale che avveniva all’interno di un centro di accoglienza della provincia laziale.

Gli agenti, nell’indagare su questo reato poi rivelatosi inesistente, sono incappati in un giro di trasferimento di uomini da quella provincia fino alla Francia.

Per ogni passaggio i migranti pagavano somme che andavano dai 150 euro ai 350 ed ogni giorno le due organizzazioni riuscivano a far oltrepassare la frontiera a circa 20 persone.