ENEA lancia Compostino, dispositivo smart per produrre compost


Il sistema garantisce monitoraggio, sicurezza e igienicità del processo di compostaggio

Compostino è interamente progettato e realizzato dall’ENEA
Compostino è interamente progettato e realizzato dall’ENEA

ROMA – Un dispositivo smart per produrre compost e 8 buone pratiche per uno stile di vita più eco-sostenibile: in occasione della 9ª edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (18-26 novembre).

ENEA, Hub nazionale nella piattaforma europea per l’economia circolare, lancia diverse proposte per sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori sulle strategie di prevenzione dei rifiuti. “L’ENEA intende andare oltre i concetti di raccolta differenziata e riciclo, per affrontare le sfide del re-design dell’intero ciclo di vita e di utilizzo dei prodotti, dell’eco-innovazione di prodotto e di processo, dell’uso e gestione efficiente delle risorse e della simbiosi industriale con l’obiettivo della chiusura dei cicli sul territorio e nei sistemi produttivi”, sottolinea Roberto Morabito, responsabile del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA.

Si chiama Compostino il dispositivo intelligente e low cost per il monitoraggio, la sicurezza e l’igienicità del processo di compostaggio, utile per le imprese costruttrici di macchine compostatrici, per le Pubbliche Amministrazioni che gestiscono gli impianti e per gli artigiani “digitali”. Interamente progettato e realizzato dall’ENEA, si compone di un sistema hardware realizzato tramite la piattaforma Open Source “Arduino”, un network di sensori di controllo e monitoraggio dei parametri del compost, un sistema di sonde costruite con stampanti 3D e una rete di trasmissione e alimentazione wireless dei dati, all’insegna dell’Internet of Things. Tramite il sistema di sensori, Compostino acquisisce dati quali temperatura, emissioni (CO2 e ammoniaca), ma anche umidità e PH del compost e li trasmette via Bluetooth allo smartphone o a un database remoto.

“L’organico è la tipologia di rifiuto più diffuso in Italia nella raccolta differenziata. Per questo all’ENEA svolgiamo ricerche e studi che ne prevedono il ritorno alla terra attraverso il compostaggio”, spiega Fabio Musmeci del Laboratorio ENEA Tecnologie per la gestione integrata rifiuti.

“In particolare – prosegue Musmeci – l’ENEA è impegnata da anni in attività di sperimentazione sul compostaggio di comunità, che prevede l’utilizzo di macchine elettromeccaniche di piccola taglia per il trattamento degli scarti organici prodotti dalla mensa e dalla gestione del verde, (utili per mense, alberghi, hotel e ristoranti), ma anche nella caratterizzazione delle macchine e del processo e nella consulenza alle Pubbliche Amministrazioni e agli utenti finali, a garanzia di sicurezza e igienicità di tutto il processo”.