Violenza contro le donne: l’Europa valuta misure per facilitare le denunce


Tolleranza zero per molestie e abusi sessuali: gli eurodeputati chiedono una strategia e nuove regole

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Alcune delle eurodeputate intervenute in Plenaria

STRASBURGO – Il caso Weinstein e le centinaia di episodi di violenza contro le donne che ogni giorni si verificano non solo in Italia ma in tutta Europa spingono l’Europa a intervenire.

Il tema è stato al centro della discussione degli eurodeputati, che in Aula hanno fermamente condannato qualsiasi forma di violenza sessuale rammaricandosi che tali atti siano troppo spesso tollerati. Gli autori, hanno aggiunto, devono essere puniti.

Denunce che hanno riguardato anche il Parlamento europeo: per questo, secondo gli eurodeputati, dovrebbe esaminare con urgenza le recenti accuse di molestie e abusi sessuali, introdurre corsi di formazione obbligatori per tutto il personale e per i deputati sul rispetto e la dignità sul lavoro, tenere un registro riservato dei casi segnalati, istituire una task force di esperti indipendenti, migliorare le procedure e il sostegno per le vittime sia nei procedimenti interni al Parlamento che presso la polizia locale.

Anche gli Stati membri dovrebbero esaminare la situazione nei rispettivi Parlamenti nazionali e adottare le misure necessarie. “I politici – concludono i deputati – dovrebbero dare l’esempio, prevenendo e combattendo le molestie sessuali sia nei parlamenti sia al di fuori”.

Secondo uno studio sulla violenza sulle donne condotto dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), nel 2014:

  • una donna su tre ha subito violenze fisiche o sessuali durante la vita adulta;
  • nell’UE, fino al 55% delle donne ha subito molestie sessuali;
  • il 32% ha dichiarato che l’autore del reato era un capo, un collega o un cliente;
  • sono state molestate il 75% delle donne in professioni qualificate o in ruoli dirigenziali di alto; livello e il 61% delle donne impiegate nel settore dei servizi;
  • il 20% delle giovani donne (18-29) nell’UE28 ha subito molestie online;
  • una donna su dieci è stata oggetto di molestie sessuali o di stalking tramite le nuove tecnologie.