Navi passeggeri: l’Europa aggiorna le norme di sicurezza


Mercoledì le novità in materia di sicurezza al vaglio del Parlamento europeo

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Anche le navi in alluminio saranno obbligate a conformarsi alle norme UE

STRASBURGO – Nel 2014, il numero totale di passeggeri che si sono imbarcati o sono sbarcati nei porti dell’UE è stimato a 400 milioni, di cui 120 milioni che hanno viaggiato all’interno tra i porti di uno stesso Stato membro.

La legislazione dell’UE in materia di sicurezza delle navi passeggeri integra le norme internazionali e nazionali, garantisce la sicurezza delle navi e una gestione più efficiente degli incidenti navali.

Le navi passeggeri che effettuano viaggi internazionali (anche tra due Stati membri) devono conformarsi alle convenzioni internazionali e ad alcune norme dell’UE, mentre le navi che effettuano viaggi nazionali (tra i porti di uno stesso Stato membro) devono rispettare le norme nazionali e quelle dell’UE. È in questo contesto che per garantire il massimo livello di sicurezza, il Parlamento europeo voterà mercoledì un aggiornamento delle norme di sicurezza sulle navi passeggeri dell’UE.

Le nuove regole permetteranno:

  • di velocizzare, in caso di incidente, la trasmissione dei dati sui passeggeri ai servizi di soccorso e alle famiglie;
  • di eliminare le sovrapposizioni e le lacune nelle ispezioni di sicurezza dei traghetti e delle unità veloci,
  • di includere le navi in alluminio all’obbligo di conformarsi alle norme UE in materia di sicurezza delle navi.

Una valutazione del 2015 ha confermato che le attuali norme di sicurezza dell’UE soddisfano gli obiettivi di sicurezza e le statistiche sugli incidenti classificano le acque UE tra le più sicure.

Nel 2016 la Commissione ha proposto l’aggiornamento e la semplificazione di tali norme, per alleggerire l’onere amministrativo a carico degli armatori, fare chiarezza sulla sovrapposizione delle regole e per rispondere al progresso tecnologico del settore, senza tuttavia compromettere gli standard di sicurezza.

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno concordato nel giugno scorso l’aggiornamento di tre direttive: quella relativa alla registrazione delle persone a bordo delle navi, quella sulle disposizioni e norme di sicurezza e quella sul sistema di ispezioni per l’esercizio in condizioni di sicurezza di traghetti ro-ro (roll-on/roll-off) e di unità veloci da passeggeri.