Fermato un uomo per la scomparsa della piccola Maelys


Interrogato a lungo dalla polizia: si sarebbe allontanato per alcune ore dalla festa di matrimonio

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Maelys De Araujo è scomparsa nella notte tra sabato e domenica

GRENOBLE – Possibile svolta nelle indagini sulla scomparsa di Maelys De Araujo, la bimba sparita nel nulla la notte tra sabato e domenica scorsi. La polizia francese ha fermato un uomo che secondo quanto riporta Le Monde nella sua edizione online sarebbe stato presente alla festa di matrimonio durante la quale è scomparsa la piccola.

Di Maelys, 9 anni, non si hanno più notizie dalle prime ore di domenica quando durante una festa di nozze a Pont-de-Beauvoisin, nel Dipartimento di Isère si sono misteriosamente perse le sue tracce.

Le ricerche effettuate nella zona boschiva circostante il locale hanno dato finora esito negativo e gli inquirenti hanno iniziato da subito a seguire la pista del rapimento. I cani molecolari si sono fermati nel parcheggio, dove presumibilmente la bimba potrebbe essere stata fatta salire su un’auto.

L’uomo fermato oggi, di cui non sono state rese note le generalità, è stato interrogato a lungo come ha sottolineato il procuratore di Bourgoin-Jallieu, Dietlind Baudouin.

Il fermo è servito a chiarire cosa abbia fatto l’uomo nel lasso di tempo durante il quale si è assentato dalla festa, che secondo la Procura coinciderebbe con il momento della scomparsa di Maelys.

Nell’ambito dell’inchiesta finora sono state ascoltate oltre 250 persone, tra cui i 180 invitati e altri cittadini presenti a due feste nelle vicinanze.

Intanto le ricerche della bambina vanno avanti e sono state estese anche ai campi circostanti nella speranza di trovare qualche traccia utile.

Aggiornamenti 1 Settembre

Come riportano oggi i media francesi, un altro uomo di 34 anni è stato fermato dalla polizia sempre in relazione alla scomparsa della piccola.

Il fermo, secondo quanto ha fatto sapere la Procura che indaga sul caso, servirà a confrontare le dichiarazioni dei due uomini. Secondo fonti vicine all’inchiesta, i due 34enni potrebbero restare a disposizione degli inquirenti fino a domani.