La furia dell’uragano Harvey: 18 morti e 42 miliardi di dollari di danni


Ora la tempesta tropicale minaccia la Louisiana

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Migliaia di soccorritori al lavoro nelle strade trasformate in fiumi (foto Twitter)

HOUSTON – Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime dell’uragano Harvey che da giorni flagella il Texas. Declassato a “tempesta tropicale”, l’uragano ha lasciato alle sue spalle morte e distruzioni nelle città più colpite, tra cui Houston.

I morti accertati finora sono 18 mentre la stima dei danni è salita a 42 miliardi di dollari secondo l’agenzia Enki Research citata da Le Monde nella sua edizione online.

Solo Katrina (2005) ha provocato più danni che ammontano a circa 118 miliardi di dollari. I costi per la ricostruzione dopo il passaggio di Harvey sarebbero invece di poco inferiori a quello dell’uragano Ike (43 miliardi) che nel 2008 ha colpito sempre il Texas, le Antille e l’area dei Caraibi.

Wilma, l’uragano che nel 2008 ha devastato il Nord degli Stati Uniti, ha causato invece danni per 38 miliardi.

Intanto in Texas le piogge record (a Mary’s Creek, nel sud-est dello Stato americano, si sono registrati 125,27 centimetri di precipitazioni cadute) proseguono da ormai cinque giorni e la situazione sta diventando sempre più critica. Il servizio meteo federale ha affermato su Twitter che si tratta di “un evento senza precedenti”.

Ora Harvey, tra i cinque uragani più forti mai visti negli Stati Uniti, dopo aver colpito il Texas, minaccia la Louisiana dove è stato già dichiarato lo stato di emergenza.