Sul costo dei libri di testo per la scuola è guerra di cifre


L’associazione dei Librai di Confcommercio: “Basta allarmismo, la spesa media non supera i 300 euro”

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I libri scolastici saranno forniti gratuitamente agli studenti delle aree colpite dalla sequenza sismica

ROMA – È guerra di cifre sul costo dei libri di testo per le famiglie degli studenti in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Nei giorni scorsi il Codacons ha diffuso dati secondo cui la spesa media per i libri di testo si aggira attorno ai 500 euro a famiglia, mentre il conto sale a oltre mille euro considerando l’intero corredo scolastico.

A smentire le cifre dell’associazione dei consumatori arriva oggi la replica di Ali, l’Associazione dei Librai aderente a Confcommercio.

Per i libri di testo le famiglie spenderanno “una cifra, non superiore ai 300 euro, elaborata analizzando tutte le adozioni dei libri di testo delle scuole italiane, ben lontana dagli allarmismi che sono stati lanciati da alcune associazioni di consumatori e che conferma, dati alla mano, quanto da sempre sosteniamo noi librai italiani che nel nostro lavoro ci mettiamo la faccia” dichiara il presidente Paolo Ambrosini.

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“Il meccanismo dei prezzi dei libri scolastici è semplice e trasparente. Gli insegnanti, con l’approvazione dei consigli di classe, ove siedono i rappresentanti dei genitori e degli alunni, scelgono i libri di testo; la scelta approvata dal consiglio di classe viene poi ratificata dal Consiglio d’Istituto che deve verificare il rispetto dei tetti di spesa stabiliti dal ministero, tetti di spesa che quest’anno sono stati ulteriormente abbassati. Il prezzo dei libri viene stabilito dall’editore ed è valido per tutto l’anno solare; gli editori depositano i propri listini al Ministero” spiega Ambrosini.

“Ci attendiamo che il Governo intervenga con misure a sostegno del consumo dei libri, come ad esempio la detrazione fiscale che da anni Ali Confcommercio indica come strumento utile di intervento e come forma di investimento del Paese nella formazione della popolazione, sia per i libri di testo che per i libri di lettura e di formazione personale, misura questa da affiancare alla Carta Docenti e all’App 18 che hanno dimostrato nel corso del corrente anno tutta la loro efficacia” conclude.