Emergenza siccità nel Crotonese riuniti i vertici alla Regione Calabria


Siccità nel crotonese: gli esiti della riunione di stamane alla Regione Calabria e Coldiretti

Il caldo tropicale e la siccità certo non giovano alle culture del crotonese, pronta già alla piantumazione degli ortaggi stagionali. L’emergenza siccità riguarda anche il mondo zootecnico di cui la provincia pitagorica vanta produzioni casearia di pregiati latticini che sono il vanto e le eccellenze di una Calabria consacrata ad origini gastronomiche, che servono a non dimenticare l’appartenenza storica, produttiva identitaria.

La siccità nel crotonese desta notevoli preoccupazioni, tra l’altro in un territorio ad alta vocazione agricola e turistica.

Il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, da tempo sta tenendo alta la guardia per salvaguardare la risorsa idrica anche con turni di distribuzione che diventano sempre di più stringenti.  Stamane si è tenuta alla Regione Calabria una riunione alla quale ha partecipato la Regione Calabria con l’ing. Pallaria e Comito, il Consorzio di Bonifica di Crotone con il Presidente Torchia, il sindaco di Isola Capo Rizzuto Bruno, l’ANBI Calabria con il Presidente Blaiotta, la Società a2a che gestisce i laghi silani e la Coldiretti Calabria con il presidente Molinaro.

È stata apprezzata l’azione del Consorzio e si è deciso di compiere ogni sforzo per ottimizzare e gestire al meglio la risorsa idrica visto che, i laghi silani sono al minimo e permettono quantità minime di rilasci di acqua. La Regione ha preso atto che quello che sta succedendo rappresenta una vera e propria emergenza e dell’evoluzione sarà costantemente informato il Presidente Mario Oliverio anche al fine di trovare una soluzione alla coltura dei finocchi che gli agricoltori stanno programmando per settembre.

Nella riunione, si è convenuto che ormai si rendono necessari investimenti per  ammodernare gli impianti con soluzioni innovative che permettono un uso razionale dell’acqua e con una linea dedicata all’uso potabile.  La riunione è stata aggiornata al prossimo 24 agosto in modo da permettere un costante monitoraggio della situazione e decidere il da farsi con precise assunzioni di responsabilità da parte della Regione Calabria.