Malpensa, sciopero degli addetti ai bagagli: “Violenza nei confronti dei viaggiatori”


Il Codacons presenta un esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio e violenza privata

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La situazione è tornata alla normalità nel corso della mattinata

MILANO – Caos, ritardi e centinaia di passeggeri pronti a partire per le vacanze infuriati per una protesta non annunciata degli addetti ai bagagli. Sull’account Twitter ufficiale degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa è stato pubblicato un messaggio per informare i passeggeri della protesta in corso: “Causa agitazione sindacale spontanea del personale di terra si stanno verificando disservizi e ritardi su Malpensa”.

La situazione è andata poi risolvendosi nel corso della mattinata ma il Codacons parla di “una vera e proprio violenza nei confronti dei viaggiatori”.

L’associazione dei consumatori sulla vicenda presenterà oggi un esposto in Procura: “Attuare uno sciopero improvviso il primo di Agosto, in pieno periodo di vacanze estive, è inaccettabile in un Paese civile, e potrebbe configurare veri e propri reati” spiega il presidente della sezione lombarda del Codacons, Marco Maria Donzelli.

“Questo perché i viaggiatori in transito a Linate e Malpensa hanno subìto disagi immensi, con ritardi dei voli, perdita di coincidenze, aerei partiti senza bagagli, ecc. Una protesta che, seppur giusta nelle intenzioni, è stata realizzata in totale spregio delle regole e delle leggi, e per la quale ora i lavoratori saranno chiamati a risarcire gli utenti” aggiunge.

Il Codacons presenta infatti un esposto alla Procura della Repubblica di Milano in cui si chiede di accertare gli autori dello sciopero selvaggio e valutare nei loro confronti le fattispecie di interruzione di pubblico servizio e violenza privata. “E chi ha subito danni materiali a causa della protesta, come perdita di coincidenze o giorni di vacanza, bagagli consegnati in ritardo, e altri danni dimostrabili, potrà rivalersi sui lavoratori ai fini delle dovute azioni risarcitorie” conclude Donzelli.