HALO, il jet che “annusa” le città per monitorare l’inquinamento dell’aria


Al via la campagna del progetto EMERGE che in Italia coinvolge il Cnr e alcuni atenei

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La strumentazione a bordo del jet riesce ad ‘annusare’ le emissioni inquinanti

BREMA – Lo scorso 11 luglio 2017 un Gulfstream (HALO) dell’agenzia spaziale tedesca (DLR) ha volato sulla val Padana e poi fino a Roma per poi risalire l’Adriatico e riatterrare, dopo 6 ore, nella sua sede di Monaco di Baviera. Niente di strano se il jet HALO non fosse pieno di strumenti estremamente raffinati, capaci di ‘annusare’ le emissioni inquinanti delle principali città europee.

È stato l’inizio della campagna operativa del progetto EMERGE (Effect of Megacities on the Transport and Transformation of Pollutants on the Regional to Global Scales) coordinato dall’Università di Brema (http://www.iup.uni-bremen.de/emerge/home/home.html), e che in Italia vede la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di varie Università italiane.

Per il Cnr, Isac, Isafom e Ibimet si sono coordinati per l’impiego in simultanea delll’ultraleggero strumentato SkyArrow-ERA (http://ariasana.isafom.cnr.it/?q=en/aircraftskyarrow) che ha condotto due voli attorno alla città di Roma, arrampicandosi anche in spirali che hanno portato la sua strumentazione dal centinaio di metri di altezza alle quote minime di transito del Gulfstream (circa 1200 m).

All’Università ‘La Sapienza’ di Roma e alla ‘Bicocca’ di Milano sono stati campionati traccianti gassosi che aiuteranno i ricercatori tedeschi ad individuare con precisione le rotte dell’aria proveniente dalle due città. Contemporaneamente sono state effettuate misure di composizione dell’atmosfera nei due siti universitari, anche in collaborazione con l’Iia di Montelibretti. Le osservazioni proseguiranno per tutto il mese di Luglio. Isac impiegherà sistemi lidar a Roma e Milano per tracciare il profilo in quota del particolato atmosferico (www.alice-net.eu).

Da terra, presso il supersito osservativo di Tor Vergata, proseguiranno le misure dei principali inquinanti atmosferici e delle caratteristiche del particolato sia al suolo che e sulla intera colonna atmosferica (http://www.iup.uni-bremen.de/emerge/home/support_CNR-ISAC.html).

Quella italiana è la prima delle diverse missioni aeree di EMERGE che proseguirà portando HALO a sorvolare le principali città europee. I risultati aiuteranno i ricercatori a comprendere meglio origini e impatti ambientali di ciò che i grandi insediamenti urbani europei rilasciano in atmosfera.