INPS a rilento per i nuovi voucher: “A rischio le raccolte estive”


L’allarme lanciato dalla Coldiretti: “Opportunità in fumo per 50mila studenti e pensionati”

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I voucher sono stati introdotti per la prima volta in via sperimentale nel 2008 in agricoltura

ROMA – A rischio le raccolte estive di frutta e verdura e soprattutto la vendemmia per gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell’INPS che di fatto impediscono alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. È quanto denuncia la Coldiretti in riferimento ai contenuti della circolare dell’INPS che detta le istruzioni operative per le nuove prestazioni occasionali che hanno sostituito i vecchi voucher.

“A rischio – denuncia la Confederazione – sono opportunità di lavoro per 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale. L’INPS non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità”.

“Non è ammissibile che ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l’unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l’applicazione” continua la Coldiretti.

La Confederazione chiede dunque al Presidente dell’INPS, Tito Boeri, di superare immediatamente questo blocco per consentire l’utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate e che anche nel passato non hanno dato luogo agli abusi che si sono verificati altrove.