Torre Annunziata: crolla palazzina, recuperati corpi sotto alle macerie


I Vigili del Fuoco scavano senza sosta da stamani: finora tre vittime e cinque dispersi

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Nella foto dei Vigili del Fuoco ciò che resta dell’edificio crollato a Torre Annunziata

NAPOLI – Tragedia stamani a Torre Annunziata dove è crollata una palazzina di quattro piani. Decine di Vigili del fuoco stanno scavando da diverse ore fra le macerie dell’edificio, sotto alle quali ci sarebbero almeno due famiglie. Le vittime finora individuate e accertate sono tre. L’ultimo corpo senza vita è stato individuato un’ora fa.

Secondo i soccorritori, sono invece altre 5 le persone disperse dopo il crollo avvenuto sulla Rampa Nunziante al civico 15. Il cedimento, che non ha lasciato scampo ai residenti che in quel momento dormivano, ha interessato la parte posteriore della palazzina.

Come ha spiegato il sindaco del comune campano, Vincenzo Ascione, non è chiaro il numero delle persone che mancano all’appello: si tratterebbe comunque di sei adulti e due bambini.

I corpi finora estratti dalla macerie sarebbero quelli dell’architetto Giacomo Cuccurullo, dipendente comunale, e della moglie la moglie Adelaide (Edy) Laiola, delegata della segreteria Cgil per i rapporti con il Provveditorato agli studi. Del figlio 25enne della coppia non si hanno notizie.

Nell’altro piano crollato abitava invece la famiglia Guida, composta da 4 persone: Pasquale, la moglie Anna e i due figli, Francesca (14 anni) e Salvatore (8 anni).

Infine, potrebbe essere rimasta sepolta dai calcinacci e dalle macerie anche Pina Aprea, una sarta di 65anni che viveva da sola nello stabile crollato.

La macchina dei soccorsi

Sul posto sono intervenute da stamani anche le unità cinofile della Polizia, Carabinieri, Capitaneria di Porto e alcune ambulanze. Il tratto ferroviario tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna della linea Napoli-Salerno, che passa accanto ai resti dell’edificio, è stato interrotto per la presenza di detriti e calcinacci sui binari.

Le operazioni di ricerca tra le macerie, anche con l’aiuto dei Nuclei Cinofili dei Vigili del fuoco e delle squadre specializzate USAR VVF (Urban Search and Rescue) arrivate dal Lazio e dalla Toscana, stanno andando avanti ormai da ore. Si proseguirà anche stanotte, dopo l’arrivo dei gruppi elettrogeni che garantiranno adeguata illuminazione.

I Vigili del fuoco sono impegnati anche per la predisposizione di un varco per consentire l’accesso di mezzi che possano facilitare le operazioni di soccorso. Due Vigili del fuoco sono rimasti feriti nel corso dell’intervento e affidati ai sanitari per le cure necessarie.

Ancora sconosciute, al momento, le cause del crollo che ha interessato il terzo e il quarto piano. Come confermato dal sindaco di Torre Annunziata, i due appartamenti al primo e secondo piano erano vuoti perché oggetto di lavori di ristrutturazione.

Il crollo della palazzina di Torre Annunziata, secondo quanto hanno riferito diversi residenti della Litoranea, è avvenuto poco dopo le 6 quando la città è stata svegliata da un forte boato.

Intanto la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo. Oggi il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino si sono recati sul posto.